Musica, messa gospel, parata di auto d'epoca e anche il concorso per il miglior sosia
PER TRE GIORNI "THE KING" RIVIVE A TREVISO
Dal 16 al 18 giugno sulle Mura il festival Elvis Days
L’Elvis Days, grazie alla qualità delle proposte e la presenza di famosi artisti è divenuto negli anni uno dei più grandi raduni europei sul tema. L’ideatore è Franco Gasparin, che dal 2000 al 2007 organizzò il maxi evento nell’area del ristorante di famiglia, “Al Baston” di Merlengo di Ponzano, lungo la Postumia, arrivando a calamitare fino a 30mila fans. Organizza per il terzo anno consecutivo Home Rock Bar, una full immersion di tre giorni per respirare e vivere le atmosfere dagli Anni Cinquanta ai Settanta. Una forbice temporale di ben trent’anni dominati dall’eclettico Re, che ricordiamo alla carriera di musicista ha affiancato anche quella di attore in famose produzioni cinematografiche come il celebre “L'idolo di Acapulco”.
Non manca proprio nulla, dalla messa gospel alla parata di macchine d’epoca, il mercatino vintage, memorabilia uniche e persino il meeting “Creature from the Lagoon” con la partecipazione di ospiti internazionali tra cui Jason Webber di ATR choppers, Captain Blaster, Marcos di Free Kustom, Cycles e tanti altri del mondo custom hot rod, artisti, pinstripers, una clothing vintage area, barbieri anni Cinquanta, maestri dell'argento e degli accessori per moto. Ma anche divertenti contest per aggiudicarsi il titolo di “Miglior Sosia di Elvis”, e miriadi di concerti live, dj set, giostrine per i bimbi e workshop con ballerini professionisti.
Ma l’Elvis Days non è solo intrattenimento, offre anche specialità enogastronomiche, grazie al Finger Food Festival, l’evento che valorizza le eccellenze italiane e straniere del cibo di strada e delle birre artigianali. Ecco quindi squisite specialità per tutti i gusti e palati: gli arrosticini abruzzesi, le bombette pugliesi, le olive ascolane e la focaccia genovese, il pane ca’ meusa e gli sciatt della valtellina, il panino con l’nduja e tanti altri prodotti tradizionali, anche vegetariani e senza glutine, in un tripudio di sapori per un “giro del mondo in 80 morsi” a suon di musica.