Musica e natura martedì 4 luglio a Vescovana (Santa Maria d'Adige, Padova)
AMARANTO, LINO, CANAPA E GRANO ANTICO: RITORNO AL FUTURO
Giovani agricoltori tra colture innovative e preziose eredità del passato
PADOVA - Ritorno al futuro per la canapa, il lino, l’amaranto, il grano antico e altre colture che sembravano dimenticate o relegate tra pochi appassionati coltivatori.
Dal passato si schiudono nuove prospettive per l’agricoltura con la riscoperta delle potenzialità di colture antiche declinate su moderne filiere grazie alle nuove tecnologie e modalità d’impiego. Ecco allora il boom della canapa, dalla quale si possono ricavare un pregiato olio ricco di Omega 3 ma anche una fibra per la produzione di tessuti ecologici e mattoni isolanti per l’edilizia.
Oppure l’amaranto, pianta infestante convertita alla produzione di farina di qualità, ricca di ferro, ideale per pane e pasta. Largo anche al lino, ben noto per l’uso tessile ma anche per l’alimentazione. E ancora le varietà di mais marano e bianco perla, selezionate per la produzione di farine alimentari, così come l’antico grano timilia ideale per il pane, la pasta, la pizza e i biscotti.
La riscoperta e il rilancio di queste coltivazioni è il filo conduttore della giornata di visita ai campi sperimentali nella Bassa Padovana su iniziativa di Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Donne Impresa Padova. Martedì 4 luglio, dalle 9, i tecnici di Coldiretti Padova accompagneranno i giovani imprenditori e aspiranti agricoltori tra le colture sperimentali sui terreni dell’azienda Rio di Vescovana, località Santa Maria d’Adige.
Dopo la visita alle coltivazioni Sara Migliorini, giovane titolare dell’azienda Rio, illustrerà l’attività di musico - terapia con un piccolo concerto eseguito fra le rose e il verde del suo podere. La giovane società agricola infatti offre a tutti la possibilità di accostarsi alla musica partendo da un’esperienza nuova, a diretto contatto con la natura. L'azienda accoglie le famiglie nel proprio orto biologico o in giardino: il contesto ideale per dare vita alla libertà espressiva di bambini e genitori che suonando insieme, tra verde e coltivazioni, si sentono parte di una comunità.
“L’agricoltura di domani è soprattutto innovazione. Si aprono possibilità per altre reti d’impresa, sulla scia del successo della prima rete “Intreccio”, per la coltivazione, la produzione e la commercializzazione, anche a livello internazionale, di questi prodotti. Coldiretti costruirà un percorso formativo rivolto ai giovani che scommettono sull’innovazione”, afferma Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova.