TREVISO - Un bollino di qualità certificherà la sicurezza alimentare e il rispetto delle norme igieniche in ristoranti, pizzerie, bar e negozi di alimentari della Marca. Il progetto è stato messo a punto da Confcommercio e Ulss 2.
"Stile Italiano" non identificherà tanto una tipologia di cucina tradizionale, ma la qualità nella preparazione, nella conservazione e nella gestione degli alimenti e delle pietanze. I rappresentanti delle imprese dovranno partecipare ad una serie di percorsi di formazione professionale su questi aspetti, ma anche su management, promozione del territorio, accoglienza turistica, oltre che su alimentazione sana ed eventuali problematiche dei clienti come allergie, intolleranze, celiachia.
Questo consentirà di assolvere, con un'autocertificazione, ai vari adempimenti previsti dal Servizio igiene e alimenti dell'Ulss.
Il consumatore potrà avere la garanzia che i prodotti siano trattati nel modo corretto, ma ci saranno vantaggi anche per le imprese: "Orienteremo i nostri controlli su chi non ha ottenuto questo marchio, come sempre non in una logica sanzinatoria, ma di accompagnamento della crescita complessiva del sistema, a tutela dei consumatori", spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda socio-sanitaria. Ci saranno comunque aggiornamenti costanti. Nessun onere economico per le aziende, poichè i costi di partecipazione saranno coperti dall'ente bilaterale del settore. Nella Marca, il comparto impiega circa 20mila persone tra titolari e dipendenti.
Ma il marchio potrà avere ulteriori risvolti: "Riteniamo che oltre ad una garanzia sulla sicurezza della filiera - conferma Renato Salvadori, presidente di Confcommercio Treviso - possa essere anche un elemento di attrazione e caratterizzazione turistica. Non dimentichiamo, ad esempio, che la provincia di Treviso conta 123 prodotti tipici censiti dal ministero, più di qualsiasi altra area".