La rabbia contro i dipendenti: "Il loro silenzio in cambio dei prepensionamenti"
LA PROTESTA DEI SOCI DELLE BANCHE VENETE SCENDE SULLE STRADE
Cortei lungo Feltrina, Pontebbana e sul Put di Treviso
Cartelli contro il “governo ladro” esposti sul parabrezza o sventolati dal finestrino, clacson, slogan “Ridateci i nostri soldi”, la manifestazione su quattro ruote ha lambito il centro della città. Qualche mugugno da parte degli altri automobilisti rallentati, ma soprattutto molta solidarietà.
Mentre il decreto governativo sulle banche venete ha incassato il sì delle Camera e passa ora la Senato, i piccoli azionisti non si arrendono e chiedono soluzioni per riottenere i loro risparmi.
L'operazione Intesa aumenta la convinzione di essere stati truffati. E, oltre al governo, nel mirino finiscono i dipendenti di Veneto Banca e BpV.