Importante la formazione pre-accademica ma manterrà la funzione di scuola di musica
IL CONSERVATORIO STEFFANI ENTRA NELL STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE MANZATO
Il progetto è di costruire una rinnovata offerta didattica
TREVISO - Dall’anno scolastico 2017/2018 il Conservatorio di musica Agostino Steffani entra come associato istituzionale nello statuto dell’associazione musicale Francesco Manzato di Treviso. Il Conservatorio Agostino Steffani manterrà sede e attività nel comune di Castelfranco, ma si impegna a collaborare alla costruzione di una rinnovata offerta didattica, in collaborazione con il corpo docente già esistente e con la nuova presidenza. Gli interventi del Conservatorio nel nuovo corso musicale del Manzato si possono sintetizzare in tre punti.
Al primo posto un vero e proprio progetto culturale. In considerazione del ruolo storico che il Manzato ha avuto nella vita culturale della Città e della provincia, il conservatorio intende collaborare con l'istituzione cittadina, sia per la diffusione della cultura musicale tra i giovani e nel territorio trevigiano, sia potenziando il suo ruolo all’interno del percorso di formazione proprio degli istituti musicali.
Insieme alla formazione pre-accademica, l’Istituto continuerà a mantenere la sua funzione di scuola di musica che incoraggi la pratica amatoriale e terapeutica secondo le felici esperienze messe in cantiere negli scorsi decenni.
Il Conservatorio di Castelfranco ritiene importante irrobustire il comparto della produzione, cosicché gli allievi dell’Istituto Manzato possano avere a disposizione un’utile vetrina di confronto e possano contribuire in modo diretto all’arricchimento dell’offerta culturale in Città. Per questo verranno studiate collaborazioni in modo che gli studenti meritevoli vengano inseriti nell’orchestra, nel coro e negli ensemble del Conservatorio Steffani.
Infine il Conservatorio considera fondamentale il ruolo del direttore didattico che possiede quelle competenze tecniche e artistiche necessarie alla guida delle attività dell’istituto, nello specifico ambito tecnico musicale. Il Conservatorio ritiene che l’incarico a questa funzione apicale debba essere oggetto di opportuno bando ed è auspicabile che la figura del direttore didattico possa avere tra i requisiti quello di essere un/a giovane musicista trevigiano/a con diploma di Conservatorio.