Il sindaco Albino Cordiali firma un'ordinanza, le indicazioni dell'Ulss
RIMANERE IN CASA E NON MANGIARE FRUTTA E VERDURA DELL'ORTO
Le raccomandazioni per i residenti dopo l'incendio di Vidor
VIDOR - Rimanere in casa o comunque in ambienti chiusi, senza aprire le finestre e limitando al minimo indispensabile le uscite all'esterno. Evitare di raccogliere e consumare prodotti dell'orto e del giardino, ovvero frutta e verdura, in particolare insalata a foglia larga. Sono le precuzioni rivolte ai cittadini di Vidor in un'apposita ordinanza firmata dal sindaco Albino Cordiali, in seguito all'incendio che nel pomeriggio ha distrutto buona parte degli impianti della Vidori, azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti industriali. La loro combustione, dunque, potrebbe aver generato sostanze pericolose.
Le indicazioni sono valide fino a che l'Arpav, l'agenzia regionale per l'ambiente, non avrà completato le analisi sull'aria e avrà escluso rischi per la salute umana.
L'Ulss 2 ribadisce che le raccomandazioni sono riferite agli abitanti delle aree limitrofe alla sede della ditta, in modo particolare a quelli della zona di Mosnigo, verso cui si sono in prevalenza diretti i fumi sviluppati dal rogo. La cautela di non mangiare ortaggi o frutta raccolti in loco vale poi nel raggio di un paio di chilometri dall'area industriale di Vidor.
Il personale del Suem è intervenuto durante l'incendio, allestendo anche un posto di soccorso: un operaio della ditta, presente nonostante l'azienda fosse chiusa per ferie, è giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Conegliano con lievi sintomi d’intossicazione che non hanno richiesto ricovero.