Stasera alle 19 prima uscita in precampionato della De' Longhi
INIZIANO LE AMICHEVOLI: TVB A LIGNANO CONTRO TRIESTE
Pillastrini. "Non aspettatevi grandi cose, è ancora presto"
TREVISO - Questa sera alle 19 a Lignano Sabbiadoro prima uscita ufficiale della nuova De' Longhi Treviso Basket nel Torneo di Lignano "Alfiero Bettarini Cup" (Palasport di Viale Europa, biglietto d'ingresso unico a 5 euro da acquistare alle casse esterne), avversaria l'Alma Trieste che sarà una delle compagini di punta nella Serie A2 Girone Est che inizierà l'1 ottobre. A seguire alle 21.15 in campo la GSA Udine (A2 Est) e i campioni d'Italia di Serie A della Umana Reyer Venezia. Sabato alle 19.00 finale 3/4 posto, alle 21.15 finale 1/2 posto. Dopo due settimane di intensi allenamenti, la squadra di coach Pillastrini si presenta a questo primo test amichevole quasi al completo, infatti sarà in campo anche capitan Matteo Fantinelli che pur con un'autonomia ridotta ha iniziato ad allenarsi a pieno regime, mentre sarà ancora assente Matteo Negri che sta completando la rieducazione della spalla operata. Qualche dubbio sull'utilizzo dei giovani De Zardo e Barbante, alle prese con qualche acciacco fisico accusato negli ultimi giorni.“Curiosità ed interesse è bello che ci siano-dice coach Stefano Pillastrini-ma è meglio tener presente che i giudizi sulla nostra prestazione non potranno ancora essere attendibili: in questo momento stiamo facendo cose che non ci permettono di essere brillanti e di giocare bene, la squadra è in costruzione e come sempre in questi casi ci vuole tempo e pazienza. Ad ogni modo stiamo lavorando bene e queste partite sono solo delle tappe che ci faranno avvicinare al campionato.”
Precampionato intenso: è ciò che tu hai preteso.
“Siamo una squadra che ha necessità di giocare assieme, di conoscersi, di prendere il ritmo e di trovare tutte le sue soluzioni di gioco. Chiaramente non è questo il momento di pensare al risultato ma al modo di fare pallacanestro.”
Cosa ti aspetti di vedere in particolare a Lignano?
“Mi aspetto di vedere dai ragazzi un bell’atteggiamento, la ricerca del passaggio al compagno al momento giusto, anche senza la palla. Dobbiamo cominciare a costruire l’affiatamento, la capacità di trovarsi l’uno con l’altro. Ecco gli aspetti più importanti di queste settimane.”
Contento del lavoro sostenuto fino a questo momento?
“Certamente, stiamo facendo esattamente quello che mi sarei aspettato. Poi io dico sempre che non bisogna essere mai del tutto soddisfatti, specie all’inizio quando c’è ancora moltissimo da fare. Non dimentichiamo che per costruire una squadra serve un sacco di tempo, per cui dobbiamo essere orgogliosi dei passi in avanti che la squadra compie quotidianamente.”