I lavori di ammodernamento, disposti dal Comune, conclusi la settimana prossima
SENSORI LASER PER REGOLARE LE PARATOIE DI PONTE DE PRIA
Da 500 anni il sistema difende la città da allagamenti
Dal 1521 le paratoie di Ponte de Pria difendono Treviso da esondazioni e allagamenti, facendo defluire progressivamente il Botteniga su Cagnan, Buranelli e Roggia. Onde evitare di farsi sorprendere da precipitazioni intense e improvvise, soprattutto durante la notte, circa dieci anni fa si è deciso di rendere automatico il sistema di movimentazione delle chiuse, permettendo ai tecnici di avere più tempo a disposizione per eventuali interventi manuali d’urgenza. Un sistema che, a conti fatti, ha garantito l’incolumità a tutti i cittadini e ai turisti in visita a Treviso.
Oggi però il meccanismo risulta obsoleto e va reso ancora più sicuro ed efficiente. Pochi, indispensabili interventi mirati: la sostituzione dei sensori elettronici delle chiuse, l’utilizzo di cellule fotoettriche, la messa in sicurezza degli ingranaggi posti nei pressi della passerella pedonale di Ponte de Pria, dove ogni giorno passano sia il personale del Comune che i turisti. E poi un sistema di telecotrollo ad alta tecnologia e l’installazione di un display luminoso a scorrimento dove trasmettere avvisi multilingua sulla possibilità di percorrere o meno la passerella durante la movimentazione delle paratoie.
Al termine dei lavori e dei test di collaudo - ovvero, meteo permettendo, entro la fine della settimana prossima - l'impianto così rimodernato sarà attivo ed efficiente, pronto a sostenere le precipitazione dei mesi tradizionalmente più piovosi dell'anno.