COMUNICARE IL TERRITORIO, AL VIA IL CORSO A FARRA DI SOLIGO

FARRA DI SOLIGO - Dopo il successo del corso organizzato lo scorso anno, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Farra di Soligo promuove il  2° corso di formazione storico-culturale-ambientale, intitolato “Comunicare il territorio”.

Il corso, che sarà condotto dal Prof. Raffaello Spironelli e verterà sui medesimi contenuti dell'edizione precedente, è rivolto a coloro che sono interessati ad approfondire le proprie conoscenze sul territorio, in particolare dal punto divista storico, culturale e paesaggistico.

Si tratterà di 10 lezioni (della durata di circa 90 minuti cadauna) e di due uscite esterne. Sarà poi eventualmente aggiunta una serata finale, con la consegna degli attestati ai partecipanti.
Il corso sarà gratuito, ma con frequenza obbligatoria e a numero chiuso: saranno ammessi al massimo 40 partecipanti(maggiorenni) e verrà data la priorità ai residenti nel Comune di Farra di Soligo.

Il regolamento del corso e il modulo per l'iscrizione sono scaricabili dall'home-page del sito istituzionale del Comune (www.farra.it). La domanda di iscrizione dovrà essere presentata (unitamente a copia di un documento di riconoscimento in corso di validità)
esclusivamente presso la Biblioteca Multimediale Comunale, nei seguenti giorni e orari: venerdì 20 ottobre (dalle ore 19.00 alle 20.30), sabato 21 ottobre (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), nella settimana dal 23 al 28 ottobre (durante l'orario di apertura della Biblioteca).

Per determinare la graduatoria degli ammessi, farà fede il numero di iscrizione rilasciato dagli operatori della biblioteca (con priorità ai residenti).
La prima lezione è prevista lunedì 13 novembre, alle ore 20.00, presso l'Auditorium “Santo Stefano” di Farra di Soligo.

L'Assessore alla Cultura, Mattia Perencin, spiega: “Riproponiamo questo corso dopo aver riscontrato il grande apprezzamento per la prima edizione” - e prosegue - “Sono diversi i cittadini desiderosi, per vari motivi, di approfondire le proprie conoscenze sulle caratteristiche e le bellezze del nostro territorio. Pensiamo di offrire loro una bella opportunità, anche in considerazione della candidatura delle nostre colline a patrimonio dell'Unesco."