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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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I legami con pittura, illustrazione, teatro, moda, arredo fotografia e cinema

MUSEO SALCE PRESENTA LE ILLUSTRI PERSUASIONI TRA LE GUERRE

123 manifesti degli anni '20 e '30 in si affermano le arti grafiche


TREVISO - Un’esplosione di manifesti, è la seconda, importante rassegna ospitata al Museo Nazionale Collezione Salce da venerdì 13 ottobre fino a metà gennaio 2018 e continua il filone delle “Illustri persuasioni” prendendo a riferimento il periodo tra le due Grandi Guerre Mondiali. Oltre un centinaio di magnifiche testimonianze dell’arte pubblicitaria dal 1920 al 1940 che la curatrice Marta Mazza, che del nuovo museo è il Direttore definisce come “perentori”, che declinano una stagione distinta, spesso nettamente, dalla precedente del Liberty (oggetto della precedente esposizione al Museo Salce).

Anni in cui la “propaganda” assume un ruolo ufficiale e nella grafica raggiunge livelli di straordinaria eccellenza. Sono i decenni in cui nel vecchio Continente, ma non solo, si affinano gli strumenti della “comunicazione di massa”.

In altri autori, che si affacciano ora al mondo della grafica pubblicitaria, i volumi e le geometrie riconducono più chiaramente ai paralleli percorsi della pittura, tra cubismo e futurismo: le splendide nature morte di Marcello Nizzoli per il Campari o per il Vov; le marionette ironiche di Fortunato Depero di Enrico Prampolini e di Bruno Munari; le figure “solidificate” di Lucio Venna, di Giuseppe Riccobaldi del Bava e del novecentista Mario Sironi, grande anche nella grafica; le donne raffinatissime di Franz Lenhart, memori di quelle di Tamara de Lempicka.

Anche il mondo più discreto e “minore” dell’illustrazione suggestiona gli autori pubblicitari, esprimendo con estrema raffinatezza le prerogative più coerenti dell’Art déco: straordinarie e inedite sono in tal senso le prove giovanili di Erberto Carboni, tra cui spiccano per felicità inventiva, quasi fiabesca, quelle per la O.P.S.O. di Parma.
Ma è lo stesso Carboni, qualche anno più tardi, a sviluppare un altro sorprendente e nuovissimo rapporto: quello tra la grafica pubblicitaria e la fotografia, che entra con vigore nei manifesti fin dagli anni ’30. Giaci Mondaini è tra coloro che ne faranno ampio uso, anche con immagini della piccola figlia Sandra; e così il geniale Xanti Schawinsky, che porterà in Italia le ricerche del Bauhaus.

Atmosfere fotografiche e cinematografiche sono implicite anche nell’imponente lavoro di Gino Boccasile, quello delle “signorine grandi firme”.
“Le sue donne sensuali dai sorrisi smaglianti sono – afferma Marta Mazza – cifra identificativa di un’epoca mai esuberantemente ottimista come la precedente ma capace di messaggi seduttivi for-mulati con forza e con una consapevolezza linguistica totalmente nuova”.

Info: www.collezionesalce.beniculturali.it