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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Salvadori: "Incrementare gli eventi con rilevanza ampia"

CARTA CARBONE, POCO MENO DI METÀ DEI VISITATORI DA FUORI PROVINCIA

L'80% consuma in bar e ristoranti, solo il 13% fa acquisti


TREVISO - Quasi metà dei visitatori del Festival Carta Carbone arriva da fuori provincia o da fuori regione: a fronte di un 56% di partecipanti residenti nel comune o in provincia, un 30,6% viene definito escursionista (ovvero, arriva e riparte in giornata) e un altro 12,9% è un turista vero e proprio, cioè pernotta almeno una notte.
A evidenziarlo, un'apposita ricerca relativa alla rassegna promossa da Confcommercio Treviso e curata dalla società specializzata Quaeris.
Circa un terzo dei frequentatori dichiara di aver spendere da zero a 10 euro al giorno a testa, altrettanti hanno un budget fino a 30 euro e il restante terzo destina cifre superiori. Considerando solo chi arriva da fuori, tuttavia, l'importo di spesa giornaliero sale ad oltre 50 euro ciascuno. Questi soldi vengono, però, destinati il larghissima misura (82%) a consumazioni in bar, osterie, ristoranti, soprattutto tipici, e pizzerie, o per alloggiare nelle strutture ricettive. Solo il 13% del campione ha fatto acquisti nei negozi.
Lo studio in sè, completato in tempi rapidissimi dopo la fine del festival, non ha definito un indotto economico preciso dell'iniziativa: calcolando le presenze agli oltre 90 appuntamenti in calendario, tuttavia, è possibile stimare un giro d'affari intorno tra i 140 e i 180mila euro.
I dati, per il presidente provinciale di Confcommercio, Renato Salvadori confermano soprattutto la necessità di eventi di più giorni, in grado di attirare visitatori "Il caffè, il gelato, lo spuntino hanno rilevanza? - si domanda Salvadori -. Certamente sì, ma non sono in grado di fare prodotto turistico. Di contro, tuttavia, quasi il 50% di persone viene da fuori: e dunque il festival diventa un vero strumento per creare un ritorno a favore di tutta la collettività provinciale. Come si possono aumentare questi turisti? Dobbiamo utilizzare i marchi ombrello: il prosecco, il radicchio, e, ribaltando il concetto usuale, il fatto dui venire a a Treviso per poi poter andare comodamente a Venezia".
Sul piano dei contenuti, il festival è ampiamente promosso dai partecipanti: il voto medio è pari a 8,47, tra gli aspetti più apprezzati la bellezza delle sedi degli incontri, l'atmosfera generale e l'accoglienza da parte del personale.
"Ma è molto interessante anche il fatto che il 46% abbia già partecipato ad altre edizioni: vuol dire che si sta fidelizzando il pubblico - nota Giorgio De Carlo, direttore di Quaeris - E poi che il 18,5% sia venuto a conoscenza del festival grazie al passaparola: una percentuale molto elevata per una manifestazione nata quattro anni fa".
Indicatori statistici che non possono non aumentare la soddisfazione di Bruna Graziani, direttrice di Carta Carbone, che annuncia il progetto per creare una costola della kermesse culturale anche a Mogliano Veneto, dedicata a letteratura e divulgazione scientifica.