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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Esaurite le commesse in essere, a rischio 47 posti di lavoro

SILE CALDAIE SITUAZIONE DISPERATA: SI PROFILA IL FALLIMENTO

L'azienda intenzionata a ritirare il concordato


TREVISO - Nulla di buono dall’incontro di martedì tra sindacato e azienda, decisa a ritirare il concordato in continuità e avviarsi, dunque, sulla strada del fallimento. Questa l’amara notizia che i rappresentanti sindacali della Fiom Cgil di Treviso hanno comunicato questa mattina ai 47 dipendenti della storica azienda trevigiana Sile Caldaie radunati in assemblea.
A causa della perdita di quote di mercato, dal 2014 la Sile vive una situazione di crisi affrontata finora con l’utilizzo di ammortizzatori sociali e grazie al contratto di solidarietà. Solo qualche settimana fa l’azienda ha presentato richiesta di concordato preventivo in continuità in Tribunale che prevede come elemento principale l’abbattimento del costo del lavoro con il taglio di 23 degli attuali 47 dipendenti, nonché tagli anche dal punto di vista salariale. Più che una proposta irricevibile dalla parte sindacale il prologo di quello che oggi si è configurato come un reale punti di non ritorno.
"Se verrà confermato tale drammatico indirizzo - spiega Manuel Moretto della Fiom Cgil di Treviso - i lavoratori si sono comunque detti disponibili a garantire l’evasione delle commesse ancora in capo alla ditta. Questo - aggiunge Moretto - a condizione che le spettanze arretrate di ottobre e la mensilità di novembre vengano regolarmente saldate. Come organizzazione sindacale daremo continuità all’assistenza collettiva e individuale nelle procedure di Naspi ai lavoratori che, vista l’anzianità di servizio saranno tutti coperti per 24 mesi dall’indennità di disoccupazione".
"Duro constatare l’assenza di alternative alla chiusura di quella che è una storica realtà produttiva del territorio - conclude Moretto - con la conseguente perdita di know how e di occupazione che ne deriva".