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Oltre ai ritratti di stars anni '70, una mostra sulla storia del prosecco
CA' DEI CARRARESI "POP": CON ANDY WARHOL LA MOSTRA SUL PROSECCO
I due percorsi espositivi inaugurano sabato 11 novembre
TREVISO - Dal genio pop del '900 al simbolo pop del nostro territorio. Quest’anno Casa dei Carraresi si appresta ad accogliere in contemporanea due rassegne: "Andy Warhol - Superstar!", organizzata da Rosy Fuga De Rosa, e al piano superiore "Prosecco & Superiore ai Carraresi" organizzata da Paolo Lai, che offrirà allo spettatore un racconto multisensoriale inedito sul filo “Terra – Vigna – Uomo”.
Sei sale espositive di Casa dei Carraresi accompagnano i visitatori in un viaggio nel mondo della Pop Art. Apre domani, 11 Novembre, “Andy Warhol – Superstar!” la mostra che indaga la sfera di alcuni volti e personalità che nei ritratti del genio della Pop art assumono un'aura di fascino immortale.
Un'epoca, quella degli anni '60-'70, dove la voglia di emergere è grande e trasversale. Riguarda lo stesso Andy Warhol, come si intuisce dalla prima sala in cui si accenna (attraverso i fumetti di Paolo Gallina) alla “competizione” per il primato di Pop Artist, tra Warhol e Lichtenstein. Si passa poi alle collaborazioni con le rock star dell'epoca, come i Velvet Underground o i Rolling Stone, cui Andy Warhol curò le copertine degli album, per approdare al nucleo centrale dell'esposizione, i ritratti delle celebrità dell'epoca, inclusa una Liza Minnelli dal volto quasi trasfigurato ed intimamente accattivante. Ecco allora la scelta della curatrice della mostra, Rosy Fuga De Rosa, di rendere omaggio anche alle superstar del territorio italiano, che sono state catturate dall’arte di Andy Warhol e che ancora oggi sono in grado di raccontare l’artista, in una storia vera e autentica.
Tra le opere esposte sarà possibile osservare anche il ritratto dello stilista Mario Borsato e quello di Lady universo 1971, top model ed ora anch’ella stilista: Regina Schrecker. Assieme ad essi, nelle 40 opere esposte, trovano spazio anche grandi lavori di artisti emergenti, che per determinati aspetti si accostano all’arte di Andy Warhol.
Si potranno quindi scoprire le inedite opere di Emanuela Peretto, in arte Lela Perez, famosa bodypainter vicentina la cui creatività si esprime attraverso tecniche eterogenee di colori a olio, acrilici, vernici spray su tele, legno e “walls” di qualsiasi tipo e quelle di Lino Franco, art and creative director trevigiano che opera in Italia e all’estero, tra Venezia e Miami, nella direzione e realizzazione di film, video musicali, mostre d’arte ed eventi.
Immancabile all’interno del percorso, il tributo ai “Fifteen minutes of fame” i famosi “15 minuti di celebrità” che hanno contraddistinto Andy Warhol e che in questo caso saranno dedicati a tutti i partecipanti. L’idea di creare un ambiente reale “self fame” in grado di interagire direttamente con il visitatore può essere apprezzata come forma di parallelismo, nella stessa misura in cui la serialità dei volti delle innumerevoli star della Factory sfilavano sulla pellicola infinita, che li ritraeva per come erano realmente, in uno dei momenti più interessanti della storia dell'arte recente.
Saranno molti gli appuntamenti che si susseguiranno fino al 1 maggio 2018, più di uno al mese a partire da questo sabato 11 Novembre, con l’incontro previsto per le 17.30 con Rosy Fuga Della Rosa, la curatrice della mostra che assieme agli ospiti analizzerà l’artista, presentando il catalogo dedicato a “Andy Warhol - Superstar!”. Tanti anche gli ospiti, che attraverso i diversi incontri in programma, daranno loro personale contributo alla mostra. Il primo a partecipare, il prossimo 16 Dicembre, sarà Achille Bonito Oliva, il grande critico del novecento che ha espressamente chiesto di dare lustro a questa iniziativa, per offrire al raffinato pubblico di Casa dei Carraresi la sua importante testimonianza diretta sull’artista.