TREVISO - Sono più di 15mila i contribuenti trevigiani proprietari di prima casa o di altre abitazioni che a giugno di quest’anno hanno ricevuto a casa il modello F24 precompliato per il pagamento delle imposte il cui saldo, anche quest’anno, dovrà essere effettuato entro il 18 dicembre 2017 (il 16, consueto termine di legge, cade di sabato).
Negli ultimi anni il Comune ha avviato un lavoro di aggiornamento massivo dei propri archivi: un’attività che dal 2015 ad oggi ha quintuplicato il numero dei contribuenti che hanno ricevuto il modello precompilato e che mira a rendere automatico il conteggio dell’imposta per tutti i cittadini di Treviso.
"L’anno scorso i contribuenti che hanno ricevuto il modello F24 precompilato sono stati circa tremila - afferma l'assessore al Bilancio, Alessandra Gazzola -. Un numero che, grazie al lavoro di aggiornamento dell’archivio, già da quest’anno si è quasi quintuplicato, ma il traguardo è di rendere in pochi anni il servizio automatico per tutti".
Saldo: c’è tempo fino al 18 dicembre
Per tutti i cittadini che dovranno invece effettuare il calcolo Imu e Tasi l’amministrazione comunale ha già attivato una task force che prevede l’ampliamento degli orari di servizio degli sportelli dove effettuare il calcolo e dei canali per richiedere in via telematica o telefonicamente il servizio di calcolo.
Dal 1 dicembre e fino al 15 dello stesso mese la sede del servizio tributario e tariffario di Piazza delle Istituzioni, 49 (zona Appiani) resterà aperta con orario straordinario dal lunedì al venerdì dalle ore 8. 30 alle 13.30 e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle ore 15 alle 17.30.
Inoltre fino al 15 dicembre sarà possibile anche recarsi allo sportello straordinario di Ca’ Sugana in via Municipio 16 (casetta nel cortile) che sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30.
La richiesta di calcolo potrà essere inviata anche a mezzo email a tributi@comune.treviso.it o chiamando, negli orari di apertura al pubblico, i seguenti numeri di telefono: 0422/658784– 658745- 658706- 658708- 658701- 658723, fax 0422/658786.
Lo strumento più veloce resta come sempre il calcolo online. Nella home page del sito internet del Comune nella sezione ‘news’ sarà disponibile il calcolatore automatico Imu e Tasi. Il calcolatore è in grado di effettuare il calcolo delle due imposte separatamente o effettuando la somma di entrambe.
Per chi avesse smarrito da giugno il proprio F24 l’ufficio tributi è a disposizione per la ristampa.
Aliquote confermate anche per il 2018
Le aliquote introdotte nel 2017 sono state confermate anche per il triennio 2018- 2019- 2020. “Una chiara scelta politica di questa amministrazione – sottolinea l’assessore Gazzola – che intende mantenere calmierata la pressione fiscale. Grazie ai cittadini di Treviso inoltre Treviso ha raggiunto traguardi importanti posizionandoci nella classifica del Sole 24 Ore tra le città più virtuose per riscossione dei tributi e gestione delle imposte.”
Inoltre la giunta ha approvato l’introduzione di due nuove agevolazioni che scatteranno dal primo gennaio 2018. La prima legata alla valorizzazione di Treviso ‘Urbs Picta’ e la seconda rivolta alle fasce più deboli della popolazione.
L’amministrazione al fine di salvaguardare il patrimonio culturale della città, intende infatti promuovere il recupero degli affreschi collocati nelle facciate esterne dei fabbricati sia di privati che di enti, prospicienti l’area pubblica. Per i proprietari di immobili che volessero dunque intervenire restaurando un affresco verrà applicata l’aliquota dell’1 per mille sulla Tasi (tributo servizi indivisibili).
La giunta inoltre dando seguito dalla legge “Dopo di Noi” e per promuovere interventi volti a favorire il benessere e la piena inclusione sociale, ha fissato l’aliquota al 1 per mille di Imu per i fabbricati costituiti in trust oppure gravati da vincoli di destinazione a favore di persone con disabilità grave.