Rosolen (Cna): "Adempimento inutile e costoso"
I NUOVI COLLEGI SINDACALI COSTERANNO 18 MILIONI ALLE SRL TREVIGIANE
L'organo diventa obbligatorio per altre 3mila imprese
"Non si riesce a comprendere – sottolinea Giuliano Rosolen, direttore della Cna territoriale di Treviso – la reale utilità di questo nuovo carico burocratico. A chi arrecherà vantaggi? Nelle piccole società, in stragrande maggioranza a carattere familiare, non esistono soci di minoranza da tutelare. Quanto agli stakeholder, i rapporti con dipendenti, fornitori e clienti si fondano soprattutto sulla reciproca fiducia personale. Le banche? Chiedono quasi sempre titoli di garanzia per la concessione di prestiti e fidi, non si basano sui bilanci, anche se vistati dal collegio sindacale. Un adempimento inutile e costoso, insomma, che va abrogato".
Il provvedimento normativo coinvolge le Srl che rientrino anche in uno solo dei seguenti parametri: stato patrimoniale superiore ai due milioni (ora fissato in 4,4 milioni), ricavi da vendite e prestazioni pari a due milioni (ora 8,8 milioni) e, infine, dieci dipendenti (ora 50). Le Srl trevigiane registrate in Camera di Commercio sono 21.294, di cui attive 16.494. Di queste, il 15% sono imprese condotte da donne, il 5% da giovani e il 5% da stranieri. Quelle interessate dall’obbligo di introduzione del collegio sindacale sarebbero oltre tremila. Un numero consistente sulla quali graverebbe un inutile balzello di 6 mila euro l’anno.
"Chiediamo che anche i parlamentari trevigiani - conclude Rosolen - si attivino affinché il Parlamento abroghi l’ennesimo adempimento amministrativo fine a se stesso prima che venga attuata la riforma della legge fallimentare che lo contiene".