Sanzioni anche per chi non garantisce il decoro dei locali sfitti
DASPO URBANO DALLE AREE PIÙ A RICHIO DELLA CITTÀ
La giunta studia il provvedimento di allontamento
“Su esplicita richiesta del sindaco ho preso contatti con il presidente della commissione consiliare, Domenico Zanata, che convocherà i commissari quanto prima per introdurre nuove misure nel regolamento di polizia urbana – dichiara il vicesindaco Roberto Grigoletto –. Esistono zone, come per esempio i giardini di Porta Altinia, dove lo sforzo congiunto delle forze dell’ordine è massimo e dove con nuovi strumenti che la normativa oggi consente l’amministrazione vuole introdurre sanzioni più efficaci. L’introduzione del Daspo rappresenta una nuova misura che consente l’allontanamento di soggetti per esempio ubriachi o trovati a compiere atti osceni, illeciti o comunque non decorosi o conformi al luogo”.
Il provvedimento ha come obiettivo la tutela del decoro di particolari luoghi, dalle aree verdi a stazioni e aeroporti, musei, parchi archeologici o monumentali.
“Poiché il decoro di un’area è dato sicuramente dalle presenze ma anche dalla cura – ribadisce Grigoletto - abbiamo deciso di intervenire introducendo la possibilità di sanzionare i proprietari di locali sfitti che non curino adeguatamente il decoro dell’attività, aumentando l’efficacia precettiva di quanto previsto dall’articoli 4 comma 3 del regolamento edilizio. La commissione dovrà valutare anche questa proposta della giunta”.