I ragazzi dell'Anffas hanno selezionato le informazioni
I TESORI DEL MUSEO BAILO SPIEGATI A CHI HA DISABILITĂ€ INTELLETTIVE
Schede sugli autori in linguaggio facile da leggere
Merito del programma di inclusione culturale "Easy to Read", messo a punto dai gruppi di lavoro di "Progetto Tempo Libero" e "Progetto Autonomia" dell’Anffas Treviso (l’associazione nazionale che assiste le persone con disabilità intellettiva e relazionale).
I partecipanti ai due team, coordinati da un’educatrice, hanno utilizzato il metodo del “Linguaggio facile da leggere” per rendere accessibili a tutti le opere degli artisti esposte al Bailo. Si di una tecnica, ideata da Anffas, capace di facilitare la lettura e la comprensione di informazioni complesse, permettendo anche a persone con disabilità intellettiva di apprendere nozioni, prendere decisioni, operare delle scelte.
“Ringrazio moltissimo l'Anffas – commenta l’assessore ai Beni Culturali del Comune di Treviso Luciano Franchin, in vista della presentazione del progetto sabato prossimo - che rende concreto uno degli obbiettivi fondamentali di questa amministrazione e dell'assessorato alla cultura: aprire le porte a tutti per vivere pienamente la cultura e la bellezza dei nostri musei. Un museo accessibile a tutti è un impegno irrinunciabile di civiltà e di rispetto".
I gruppi di lavoro hanno realizzato una serie di schede informative su alcuni degli autori presenti al Bailo: da Luigi Serena a Guglielmo Ciardi, da Arturo Martini a Gino Rossi, ad Alberto Martini, Nino Springolo, Giovanni Barbisan e Carlo Conte. Dopo una visita al museo, i ragazzi coinvolti hanno raccontato le loro impressioni, per poi selezionare insieme immagini e contenuti visuali, e frasi comprensibili a tutti per esprimere spunti, collegamenti interdisciplinari, nozioni. Ne sono nati due libretti “Easy to read”, ora reperibili all’ingresso dello spazio museale.
“Per essere realmente parte di una comunità e di una collettività è necessario che tutti abbiano la possibilità di fruire del materiale culturale e conoscitivo – dicono dall'Anffas Treviso -. E' necessaria la disponibilità alla creazione di percorsi e strumenti per superare gli ostacoli esistenti: Easy to Read è il punto di partenza di questo cammino".