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Da Leonardo bambino ai piccoli migranti dell'Africa, in mostra 12 storie illustrate
STORIE DI BAMBINI: UNA MOSTRA SULLA SPERANZA NEL FUTURO
L'intervista all'autrice Letizia Galli

Letizia Galli, autrice di libri di Juvenilia, alcuni tradotti in 27 lingue, pluripremiata a livello internazionale, con la sua arte sceglie Venezia, e l'Istituto Provinciale per l'Infanzia Santa Maria della Pietà, come sito ideale per veicolare i molteplici contenuti della sua mostra itinerante. Già protagonista di numerose mostre personali – esposte tra l’altro al Centre Pompidou di Parigi, a Mosca, Napoli e Londra - ha immaginato un progetto culturale ed educativo itinerante dedicato ai bambini che fa tappa in luoghi storici e monumentali di accoglienza dell’infanzia abbandonata tra Napoli, Firenze, Venezia, Milano e Roma.
«Con questo importante progetto vorrei divulgare il bello della vita, la speranza di ricominciare, la forza dell’uomo, di ogni essere umano, anche il più indifeso, nel risollevarsi e nel superare le difficoltà verso un futuro rassicurante e sereno - afferma Letizia Galli, autrice e illustratrice delle storie esposte - ed è per questo che avere all’apertura della mostra la presenza di Martins, Aboubacar, Mouzblack, Rajunior, Hassan, Mohamed, minori stranieri non accompagnati presi in carico dalla Cooperativa Il Villaggio Globale è per me una grande gioia, oltre che una testimonianza di un messaggio di speranza verso un futuro positivo».
I ragazzi stranieri ospiti dell’evento sono migranti soli provenienti da Nigeria, Guinea, Mali e Somalia, seguiti dalla Cooperativa Il Villaggio Globale che da luglio 2017 si occupa del progetto di prima accoglienza di minori stranieri non accompagnati ultra quattordicenni richiedenti protezione internazionale. I 6 minori di età compresa tra i 16 e 17 anni presenzieranno alla conferenza stampa e, il 17 dicembre, al grande concerto di apertura, dove saranno presentati anche in rappresentanza di tanti altri bambini e ragazzi in fuga, messi duramente alla prova dalla vita. Un appuntamento dunque tra testimonianza e narrazione, per comunicare il messaggio di quelle «Storie di Bambini», immaginari e reali, che Letizia Galli scrive e illustra per ricordare che «i bambini sono persone»: e come tali, hanno il diritto di costruire la propria identità e di credere in un futuro positivo anche nelle peggiori avversità, partendo dalla forza interiore che ciascuno di noi ha dentro di sé.

Per condividere l'apertura con la cittadinanza e non solo, la mostra Storie di Bambini organizza anche un grande concerto, dal titolo «Quanto Incanto», in programma domenica 17 dicembre alle ore 11:30 nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, in cui il coro di voci bianche A.LI.VE. Accademia Lirica di Verona - orchestra, solisti e coro diretti dal Maestro Paolo Facincani - intonerà, tra gli altri brani, la canzone di Agata Smeralda, la prima bambina lasciata nel 1445 allo Spedale degli Innocenti di Firenze, che ha ispirato l’ultimo libro di Letizia Galli edito da Panini e protagonista non solo della mostra, ma anche del testo di una canzone scritta da Letizia Galli con musiche del Maestro Vittorio Cosma. L'ingresso è gratuito. Per registrarsi all'evento: www.storiedibambini.org.
Per info e approfondimenti: www.storiedibambini.org