Gli accorgimenti dell'Enpa per proteggere gli animali domestici
BOTTI E PETARDI, UN PERICOLO PER L'UOMO E PER GLI ANIMALI
"Sempre più ordinanze anti botti, ma ancora si vendono"
Da Trieste alla Sicilia, (ci sono anche Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto...) sono oramai oltre il migliaio i sindaci che hanno raccolto l'appello lanciato dalle associazioni animaliste contro i “botti” di Capodanno. I botti e i petardi, ricorda l’Enpa, sono estremamente pericolosi per l'incolumità delle persone – come peraltro raccontano i consueti “bollettini di guerra” del primo dell'anno – ma anche degli animali, selvatici e d'affezione, soggetti a stress e a veri attacchi di panico che ne possono provocare la morte o la fuga con tragiche conseguenze. In realtà, quella dei botti e petardi, è una “contraddizione” tutta italiana poiché, se da un lato se ne proibisce l’utilizzo, dall’altro se ne consente la vendita.
Ma come reagiscono gli animali a questi scoppi assordanti?
Gli uccelli, terrorizzati, possono trovare la morte in una fuga inconsulta che li porta a sbattere contro edifici, cavi dell’alta tensione o qualsiasi altro ostacolo.
“I gatti e i cani hanno una soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile degli uomini. Un botto crea uno spavento tale da indurli a fuggire dai propri giardini per scappare dal rumore a loro insopportabile, col rischio di non trovare più la casa e di finire vittima delle vetture.
Negli animali degli allevamenti, - afferma l'Enpa - le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto”.
“Il Codice penale - ricorda l’associazione - all’articolo 703, ammonisce chiunque senza licenza dell’Autorità “in luogo abitato (…) spara con armi da fuoco, accende fuochi d’artificio o lancia razzi.”
Per le famiglie che hanno un animale domestico ecco alcuni piccoli, ma utili accorgimenti. Nei giorni cruciali delle feste tenere temporaneamente gli animali chiusi in un luogo comodo e rassicurante. Alzare il volume dello stereo o della tv un po’ di più per soffocare altri rumori esterni. Uscire con il cane sempre al guinzaglio, mantendo un atteggiamento sereno, ignorando le manifestazioni di paura dell’animale per non rafforzarne il comportamento.
“Desideriamo esprimere la nostra più viva gratitudine agli amministratori locali che, con atti e provvedimenti concreti, hanno dimostrato grande sensibilità su un tema difficile come quello dei fuochi d'artificio, contro il cui utilizzo lottiamo da sempre– afferma l’associazione -.”