Nuovo capitolo della vicenda del circolo trevigiano
ALL'ASTA PER 900MILA EURO IL TENNIS CLUB ZAMBON
Gli 11 campi e il resto del complesso battuti martedì
La vendita, al primo tentativo, è la conseguenza di un'esecuzione immobiliare promossa dalla Banca di Monastier e del Sile: l'istituto di credito cooperativo, infatti, vanta un credito nei confronti del proprietario della struttura, Bepi Zambon. Il più noto maestro di tennis trevigiano, però, ha avviato una causa legale contro i nuovi gestori, a cui ha ceduto la conduzione del circolo nel 2012: secondo quanto sostiene Zambon, i nuovi responsabili dello sporting, che nel frattempo è stato ribattezzato "Club 82", dopo le prime mensilità regolari, gli hanno pagato solo parte dell'affitto pattuito, per poi sospendere del tutto i versamenti. Accuse, peraltro, respinte dagli interessati. Proprio a causa di questi mancati introiti, Zambon non sarebbe stato in grado di rifondere il debito contratto con la banca per realizzare, a suo tempo, la piscina coperta.
Lo storico gestore nel 2014 si era anche incatenato ai cancelli del complesso per protesta. Il tennis club era stato fondato proprio da Zambon nel 1982 e ha visto passare grandi campioni della racchetta e vip. Negli anni, al tennis si erano aggiunti il calcio a cinque e il nuoto. Poi, negli ultimi anni, le difficoltà e il rallentamento delle attività.
Bepi Zambon, a 74 anni, si divide tra Ascoli Piceno e la Marca dove da alcuni mesi è tornato in campo per rilanciare il tennis club di Crocetta del Montello, con un progetto dedicato in particolare alle scuole e ai giovanissimi. "Ma il mio cuore è sempre legato a Treviso e al mio sporting club - dice - se i nuovi proprietari mi chiameranno, sono pronto a mettermi a disposizione".