L'assegnazione del titolo il 16 febbraio a Roma
TREVISO TRA LE DIECI FINALISTE PER CAPITALE DELLE CULTURA 2020
L'annuncio del ministero, Manildo: "Grande notizia"
La Commissione ministeriale, presieduta da Stefano Baia Curioni, ha annunciato quest’oggi le finaliste del bando dello scorso maggio: insieme alla città veneta si contendono il titolo Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Nuoro.
"Una grande notizia": queste le prime parole del sindaco di Treviso Giovanni Manildo dopo l’annuncio. "Quello di oggi è già un grande risultato - sottolinea il primo cittadino - reso possibile grazie all’intenso lavoro coordinato dall’assessore ai Beni culturali Luciano Franchin e realizzato da tante forze vive della città. Un dossier che ha già ottenuto un primo risultato e che ha già fatto conquistare a Treviso un posizionamento importante. Comunque andrà la città ora può contare su un progetto organico di sviluppo, un acceleratore culturale".
“Ringrazio tutti coloro che con passione hanno lavorato alla nostra candidatura - commenta a caldo l’assessore Franchin - è la prova che insieme si possono raggiungere importanti traguardi. Ora attendiamo la nomina della città vincitrice: nel frattempo però possiamo dire che, alla prova dei fatti, Treviso sa essere una città fortemente competitiva nel tessuto della nostra Penisola così ricca di tesori e meraviglie culturali. La cultura ha chiamato e Treviso ha risposto presente”.
Le città della short list arrivano in finale superando le altre 21 candidate al bando dello scorso maggio e ora dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione presieduta da Stefano Baia Curioni. La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di 1 milione di euro.
L’iniziativa, istituita con la Legge Art Bonus per il periodo 2015 – 2018 per valorizzare la progettualità delle candidate italiane a Capitale Europea della Cultura 2019 e divenuta stabile con la Legge di Bilancio 2018, è volta a sostenere e incoraggiare cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.
Il titolo di Capitale italiana della Cultura 2020 sarà assegnato, come di consueto, nell’ambito di una cerimonia pubblica nella sede del ministero, a Roma, in via del Collegio Romano 27, il prossimo 16 febbraio alle 11.00 alla presenza del ministro Franceschini.