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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'obiettivo è rilevare l'azienda veronese e rilanciarla

IL CAFFÈ HAUSBRANDT SALVA COLOMBE E PANDORI MELEGATTI

Produzione per Pasqua garantiti dai trevigiani


SAN GIOVANNI LUPATOTO - Il caffè Hausbrandt salva il pandoro Melegatti. Il gruppo trevigiano (fondato a Trieste nel 1892, ma da anni con sede a Nervesa della Battaglia) ha siglato un accordo per consentire la produzione delle colombe pasquali, ma con l'obiettivo di rilevare l'intera casa dolciaria veronese, da tempo in grave crisi.
Fabrizio Zanetti, presidente Gruppo HausbrandtAd annunciarlo lo stesso presidente del celebre marchio del caffè, Fabrizio Zanetti, direttamente ai lavoratori Melagatti in presidio davanti allo stabilimento, tra lacrime e applausi.
"Il Gruppo Hausbrandt Trieste 1892 S.p.A., presieduto dal giovane imprenditore
Fabrizio Zanetti - conferma un comunicato dell'azienda -, acquisisce la procura generale per la campagna pasquale di Melegatti e la produzione delle colombe, scongiurando così la chiusura dell’azienda e salvaguardando la storia e la tradizione dello storico marchio veronese".
A questo scopo la società trevigiana avrebbe già versato un milione di euro di cauzione. "L’obiettivo del gruppo - prosegue la nota - è quello di rilevare l’azienda per risanarla, garantendo una continuità industriale e creando un grande gruppo 'Made in Veneto' per proporre al consumatore di oggi e soprattutto di domani una selezione di prodotti e abbinamenti, mixando le potenzialità di entrambe le realtà. L’accordo è stato stipulato presso il Tribunale di Verona, con la presentazione di una formale manifestazione di interesse nei confronti di Melegatti S.p.A. e l’obiettivo di far ripartire in tempi brevissimi la produzione".
Ora, infatti, toccherà ai giudici valutare la validità della proposta: Melegatti, gravata da una pesante esposizione verso banche e fornitori, ha presentato domanda di concordato preventivo, dunque ogni operazione deve passare al vaglio del Tribunale. Il piano dell'azienda prevederebbe investimenti per circa 15 milioni di euro per sostenere il rilancio. I 66 dipendenti di Melegatti sono in cassa integrazione a zero ore e avanzano diverse mensilità dello stipendio.
All'intervento plaude anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “E’ una bella operazione che nasce sotto una buona stella, che coniuga e salvaguardia il meglio della tradizione e dell’imprenditoria veneta”, sottolinea il governatore. “Grazie al gruppo Hausbrandt Trieste 1982 spa si salva un marchio storico del Veneto, che ha creato un prodotto e una tradizione noti in tutto il mondo - prosegue Zaia -. Al gruppo Hausbrant, e in primis al suo presidente Fabrizio Zanetti, vanno le mie congratulazioni e un pensiero riconoscente, a nome anche dei tanti estimatori della Melegatti, per una operazione che non solo mette in sicurezza una importante e apprezzata azienda veneta e fa tornare il sole nel panorama occupazionale dell’industria veronese, ma lascia intravvedere nuove sinergie e interessanti sviluppi di crescita".