Analisi della Cisl su 50mila dichiarazioni dei redditi del Caf
LE DONNE GUADAGNANO IL 42% IN MENO DEGLI UOMINI
Salario di 15mila euro all'anno, 26mila per i maschi
“Il divario salariale - commenta il segretario generale Cisl Belluno Treviso Cinzia Bonan - purtroppo è una realtà, i dati parlano chiaro: dall’analisi che abbiamo compiuto emerge che le donne hanno per la maggior parte una retribuzione massima media pari a 15 mila euro, mentre i maschi si attestano mediamente attorno ai 26 mila. Sono molte le donne che lavorano in part-time, scelta spesso obbligata dalle esigenze di accudimento dei figli o dei genitori anziani. Una scelta che comporta non solo redditi inferiori, ma anche pensioni inferiori. Bisogna assolutamente intervenire attraverso la contrattazione aziendale, sostenuta in questo momento anche dagli sgravi contributivi. Il lavoro delle donne è sempre più fondamentale per la famiglia ma anche per la loro autonomia in tutte le fasce d’età. Attraverso la contrattazione aziendale si possono trovare delle modalità per permettere alle donne di lavorare a tempo pieno gestendo comunque impegni familiari che nell’arco della vita si possono susseguire. Vanno promosse le esperienze importanti presenti in questo territorio e come sindacato non mancheremo di inviare piattaforme alle imprese con richieste che vanno in questo senso”.