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La replica dei sindacati: "Con condizioni digntose nessuno rifiuta"
"I GIOVANI TREVIGIANI NON VOGLIONO LAVORARE NEL WEEKEND"
Il caso dopo l'apertura del Bricoman a S. Fior
Per Edoardo Dorella, segretario generale della Fisascat Cisl, tuttavia, pure nella Marca i giovani disposti a lavorare anche nei weekend si trovano, purchè vengano offerte condizioni e contratti dignitosi.
Da tempo Unindustria sottolinea il paradosso tra la difficoltà segnalata da diverse aziende associate a trovare manodopera adeguata e una disoccupazione ancora a livelli significativi, specie tra gli under 30. "In generale - afferma la vicepresidente Antonella Candiotto -, crediamo sia importante mantenere un atteggiamento positivo nei confronti del lavoro e delle opportunità che si presentano. Pensiamo che per chi cerca lavoro, e soprattutto per i giovani, piuttosto che rimanere inattivi in attesa di ricevere l’offerta adatta alle proprie aspettative, sia consigliabile cogliere, anche temporaneamente, le occasioni che si presentano. Ogni lavoro serio offre, spesso vicino a casa, oltre a un reddito, opportunità di crescita che magari non si conoscono e non si considerano. E’ una considerazione sempre valida, anche nell’economia 4.0".
"Dobbiamo prendere atto - aggiunge la numero due dell'associazione industriali - che il lavoro ha assunto modalità, tempi e pratiche diverse rispetto al passato a fronte delle profonde trasformazioni nell’economia e nella stessa vita sociale di ciascuno di noi (fare acquisti la domenica è ormai normale mentre non lo era solo qualche anno fa). E’ difficile pensare che si possa tornare indietro".