FARRA DI SOLIGO - E’ morto dopo una lunga ed incurabile malattia all’età di 67 anni Giuseppe Biscaro, persona molto conosciuta e stimata non solo a Farra di Soligo, dove viveva con la sua famiglia, ma in tutto il Quartier del Piave. Nel corso della sua vita aveva lavorato come insegnante di scuola guida presso l’autoscuola Galliano di Pieve di Soligo, per poi passare alle dipendenze del Comune di Farra di Soligo, dove per molti anni ha guidato il pulmino che trasportava bambini delle scuole. Una volta in pensione aveva aperto insieme alla moglie Giovanna, in località Credazzo, un rinomato agriturismo “Il Filò” che era il sogno della sua vita, frequentatissimo ogni fine settimana da clienti provenienti da tutto il Veneto. “Giuseppe - lo ricorda don Brunone De Toffol, parroco di Farra di Soligo - era un uomo superattivo, carismatico, sempre pieno d’iniziative. E’ stato non solo delegato vescovile per la pastorale del tempo libero, turismo, pellegrinaggi e sport, ma pure uno dei principali promotori, e membro attivo nel comitato per il restauro della secolare chiesetta della Madonna dei Broi e dell’adiacente 'Torre della Pace', i cui lavori sono terminati due anni fa. Una spesa di oltre 500mila euro, somma raccolta grazie ai vari sponsor ed alla partecipazione di tutta la comunità. Un’opera del 1.200 che meritava d’esser restaurata e conservata, un vero fiore all’occhiello della pedemontana trevigiana”. Nonostante questa brutta malattia lo avesse colpito due anni fa, Giuseppe non aveva mai smesso di combattere e di proseguire con la sua passione nella conservazione delle meravigliose opere che il comune di Farra possiede nel suo territorio. Rispettoso dell’arte sacra, Giuseppe aveva già iniziato a creare una nuova commissione per il restauro anche della secolare chiesetta di San Lorenzo, un opera che fa bella mostra di sé, proprio in cima all’omonimo colle, dove due anni fa, grazie anche alla sua collaborazione, è stato girato il film: “Finché c'è Prosecco c'è speranza”. Nella registrazione di questo film Giuseppe, aveva aiutato il regista nella costruzione del cimitero, che si vede nella pellicola".
“Bepi” - come lo chiamavano gli amici - ha lasciato nel più profondo dolore la moglie Giovanna, la quale in questi mesi di grande sofferenza gli è sempre stata molto vicina, con incomparabile amore e dedizione, la figlia Mariapia i figli Mauro e Michele, il fratello Gianni e la sorella Loredana. Il funerale del 67enne verrà celebrato mercoledì 18 aprile, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Farra di Soligo, dove martedì 17 alle ore 19, verrà recitato il santo rosario.
Diego Berti