L'azienda trevigiana ha creato un kit per aiutare a riconoscere gli aromi di cibi e bevande
NASCE TASTERPLACE, LA PALESTRA DELL'OLFATTO
Il segreto del Prosecco?: "Mela verde e un mix di aromi"
MONTEBELLUNA - Imparare a riconoscere gli aromi dei cibi e delle bevande allenando e affinando i sensi, olfatto in primis. L'azienda trevigiana TasterPlace ha creato "Aromi", una collezione di essenze pensata per sviluppare la memoria olfattiva e imparare a degustare al meglio. Una sorta di palestra dell'olfatto per aiutare a riconoscere i diversi aromi ed apprezzare i cibi di qualità. La collezione, composta da 12 campioni olfattivi, è nata analizzando alcuni prodotti di base come cioccolato, vino ed olio extravergine di oliva. Il debutto è stato proprio con quest'ultimo prodotto: il suo kit propone campioni olfattivi che riproducono nove aromi di oli di alta qualità (pompelmo, mela, banana, foglia di pomodoro, carciofo, erba verde, alloro, mandorla e mora) e tre difetti che rendono l'olio d'oliva non idoneo per la categoria extravergine (muffa, rancido e morchia). Il tutto accompagnato da una pubblicazione curata dai maggiori esperti italiani del settore, dove il "lettore-buongustaio" può ottenere tutte le informazioni necessarie per avvicinarsi al mondo della degustazione e apprendere nuove e moderne tecniche per scoprire gusti e sapori ma soprattutto capire il segreto di un vino di successo o del piatto del momento.
I campioni olfattivi di Aromi sono di intensità elevata per aiutare a memorizzare più facilmente i diversi sentori. Una volta memorizzato ogni singolo sentore, diventa più facile riconoscerlo, anche se molto più tenue, all'interno di un bouquet di aromi che compongono un cibo o una bevanda.
"All'inizio per noi l'olio extravergine di oliva aveva un buon profumo di olio ma non riuscivamo a riconoscere i sentori di carciofo o quelli di mela"- spiegano gli ideatori di TasterPlace – "Con il tempo e con l'allenamento abbiamo capito che l'olfatto può essere allenato a riconoscere i diversi aromi facendo apprezzare i cibi di qualità e facendoci capire quali ci piacciono di più. Questo ci ha aperto un nuovo mondo che ci ha insegnato a scegliere cosa mangiare e come abbinare i diversi cibi.".
Nella terra del Prosecco non poteva mancare la confezione Aromi relativa ad uno dei simboli della Marca nel mondo che ha fatto il debutto alla recente mostra "Prosecco&Superiore" a Cà dei Carraresi. Nelle guida si scopre che è la mela verde è il sentore più caratteristico del vitigno Glera. A questo si possono affiancare dei sentori agrumati, di frutta matura e di fiori bianchi. I sentori agrumati ricordano il limone, se le uve sono state coltivate in zone pianeggianti, e il cedro, se provenienti da zone collinari. La frutta matura può ricordare la pera, se da uve coltivate in pianura, e la banana, se da uve coltivate in collina. Ci sono poi numerosi altri sentori che si possono trovare nei diversi Prosecco (erbe mediterranee, biscotto, camomilla …) e che rendono il bouquet vario e complesso. "Un mix di gusti e aromi che spiega la freschezza e l'aroma fruttato e che lo hanno reso un vino versatile, ideale sia per aperitivo che da pasto" ribadiscono con un pizzico di orgoglio trevigiano i fondatori di TasterPlace.