In "Potente e Fragile" un bagaglio di storie e narrazioni
CELESTINI E MUSSO IN SCENA ASSIEME A RIESE PIO X
Mercoledì 27 giugno a Villa Eger per Centorizzonti
Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi mercoledì 27 giugno alle 21.25 all’Arena Margherita di Villa Eger a Riese Pio X accoglierà la sola data regionale di “Potente e fragile”, intreccio di storie, personaggi, luoghi e momenti che porta Ascanio Celestini e Giuliana Musso in scena insieme per la prima volta. L’appuntamento è di certo uno dei più attesi tra quelli che l’edizione estiva del progetto culturale in rete
che riunisce 12 Comuni trevigiani e bellunesi, condiviso con la Regione Veneto e con la direzione artistica di Echidna Cultura, propone, con l’ambizione di svelare e condividere la bellezza contemporanea dei territori, amplificandola attraverso le emozioni suscitate dal teatro, dalla musica, dallo spettacolo.
Il nuovo lavoro di e con Celestini e Musso (coproduzione di Fabbrica Srl con Teatro Biblioteca Quarticciolo, Roma) vede in scena due narratori e viene da chiedersi come mai questo incontro accada solo ora, tanto appare naturale il modo in cui lo sguardo dell’una si posa sulle storie dell’altro. “Potente e fragile” nasce come un’intervista – dove a dialogare sono le storie e gli esseri umani che le popolano – e ciò viene reso
dall’essenzialità della scena, occupata solamente da due sedie e due leggii, e dal ritmo della narrazione, scandito da parole che diventano pensieri, consapevole sguardo sulla realtà, sulla lotta dell’umano contro il disumano. Qui, un uomo e una donna, instancabili esploratori del nostro presente, condividono bagagli traboccanti di racconti e memorie, raccolte lungo il percorso.
“La memoria - ci ricorda Celestini - è una drammaturgia, una riscrittura del passato […], qualcosa che serve a ricordare a me in quale presente vivo”. Perché raccontare l’umano vuol dire essere capaci di vedere oltre la mera testimonianza e di affinare fantasia e sensibilità: scorgere quel filo invisibile che lega i personaggi alle loro storie, al loro tempo, e che diviene nelle mani dell’artista affermazione di poetica. Giuliana e Ascanio ci
raccontano storie che zoppicano, perché le parole di chi cerca di ricostruire la vita di qualcun altro sono pietre sbilenche che stanno in piedi a fatica, scricchiolano, dondolano.
“Quello che ricordo io, che ricordo ancora adesso di Giuseppe, perché per me non è mai morto, è ancora vivo, io lo vedo in tutti gli angoli della mia casa, della mia vita, della mia presenza”. Sono le parole di Lucia, la sorella di Giuseppe Uva, morto dopo una notte passata in questura.
“Le sue medaglie non le tengo più fuori, tanto non mi interessano. Mio nonno aveva preso anche lui delle medaglie, con la firma di… non il Duce, quell’altro… come si chiama quell’altra persona importante?”. Sono parole della madre di un militare italiano morto in Afghanistan.
“Potente e fragile” è l’occasione per capire come mettano in piedi queste storie, dalla ricerca, alla scrittura, alla scena, agli incontri, ai dati, alle testimonianze, ricordando, riordinando, ripensando, aprendo l’uno all’altra i propri archivi e riscoprendo dove sono nati storie e personaggi. Tornando insieme nei luoghi e nei momenti in cui la vita è apparsa così “potente e fragile” da poter diventare teatro.
Giuliana Musso e Ascanio Celestini chiudono la programmazione di giugno di Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi, che proseguirà a luglio con quattro appuntamenti: il prossimo sarà domenica 1 luglio a Villa d’Asolo (Treviso), dove al Parco Ca’ Falier si potrà partecipare alla visita guidata alle 17.00 e alle 18.30 ascoltare
Silvia Piovan in “Come Bach suonato su un bicchiere per un istante” (omaggio a Wislawa Szymborska), recital ispirato alle opere della poetessa polacca Premio Nobel per la letteratura nel 1996 che intreccia teatro e poesia, in cui compaiono alcuni personaggi, reali o immaginari, che abitano nelle sue opere, travolti da naufragi di coppia, esistenziali, di odio e di guerra.
Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi prevede in tutto dieci appuntamenti tra maggio e luglio, che vedono protagonisti artisti di fama nazionale e grande talento ma veicolano anche sorprendenti nuove proposte: tra questi quattro prime regionali, passeggiate in ambienti naturali, visite guidate, racconti dei luoghi e cene in ville, siti medioevali o rinascimentali, attraverso borghi e contrade. I Comuni coinvolti sono Alano di Piave, Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Maser, Possagno, Resana, Riese Pio X, Quero – Vas.
Per informazioni: www.echidnacultura.it
Biglietti e prenotazioni: Biglietto intero € 15,00, ridotto € 13,00; acquisto in prevendita: IBAN IT38Y0845236300050000066174 – Banca Annia Credito Cooperativo – Ag. di Caltana – Santa Maria di Sala
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