Tagliando le alghe, uccise 16mila trote e distrutti i nidi
"SFALCI DEVASTANTI, GRAVI DANNI NEI CANALI DI TREVISO"
Allarme di Pescatori Sile, Italia Nostra e Legambiente
Lo sfalcio dove necessario, sottolineano i rappresentanti può essere fatto con sistemi molto meno invasivi e più rispettosi dell’habitat naturale. Basterebbe semplicemente procedere con più cautela, intervenendo prima su una riva e poi sull’altra.
Gravi le conseguenze per tutto l’ecosistema, rincara Romeo Scarpa, presidente di Italia Nostra Treviso, ricordando come così si rischi si smuovere anche eventuali inquinanti depositati.
Dal Sile al Piave, Legambiente e Italia Nostra tornano a denunciare gli eccessivi prelevamenti di acqua, che, in caso di scarse precipitazioni, rischiano di mandare il fiume sacro alla patria in secca, a fronte di un deflusso minimo previsto dall’Unione europea di 29,5 metri cubi al secondo. Per questo le associazioni ambientaliste, spiega Fausto Pozzobon, sono pronte a presentare un esposto – denuncia per disastro ambientale.
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