Da una settimana era ricoverata all'ospedale di Oderzo
VIRUS DEL WEST NILE FATALE PER UN DONNA TREVIGIANA
La paziente era già gravemente debilitata
Ricoverata da una settimana nel reparto di Medicina del presidio opitergino, la signora, residente in un comune ai confini col Sandonatese, era affetta da diversi anni da una grave forma tumorale che l’aveva portata anche ad una critica cachessia, come viene definita in gergo medico una forte ed irreversibile perdita di massa corporea e peso, e a un’immunodepressione di secondo grado. Negli ultimi giorni, il quadro clinico si è aggravato ulteriormente con manifestazioni neurologiche. Che a queste già gravi condizioni si fosse aggiunta l’infezione da West Nile, ha trovato conferma con l’esame sierologico.