Dieci contratti per disoccupati e persone svantaggiate
QUATTRO COMUNI UNITI PER IL LAVORO SOCIALMENTE UTILE
A Ponte di Piave, Salgareda, Cimadolmo e S. Polo
L’iniziativa, finanziata tramite fondi europei e giunta alla seconda edizione, verrà attuata, in concreto, dalla Cooperativa sociale Insieme si può. I beneficiari, selezionati tramite bandi comunali, saranno disoccupati di lunga durata di età superiore ai trent’anni, persone in stato di vulnerabilità in carico ai Servizi Sociali e persone con disabilità. Verranno utilizzati nei servizi bibliotecari, nel riordino degli archivi, nella valorizzazione, custodia e promozione dei beni culturali e artistici, nella manutenzione del verde, nell’abbellimento urbano e nella vigilanza di impianti, attrezzature sportive, centri di aggregazione sociale e luoghi pubblici. In particolare, tre ciascuno saranno in servizio rispettivamente a Ponte di Piave e Salgareda, i restanti quattro equamente divisi tra Cimadolmo e S. Polo.
Soddisfatti i sindaci: “Il fine ultimo – confermano - è di ampliare la gamma di servizi offerti alla collettività, creando nel contempo alle persone direttamente impegnate, non solo un’opportunità di impiego retribuito, pure se temporaneo, ma anche di accompagnamento al reinserimento nel mercato del lavoro".