TREVISO - Non solo guidava un suv con una patente falsa, ma ha pure insultato e minacciato i poliziotti che l’avevano fermata per un controllo. Quando alle 4 della scorsa notte, mentre percorreva via Roma a Villorba, ha visto la Volante, una marocchina 30enne ha cercato bruscamente di invertire la direzione per evitare il controllo. Gli agenti, però, hanno raggiunto e bloccato il Range Rover Evoque su cui viaggiava insieme ad un’altra persona. Al che la magrebina ha iniziato ad inveire e solo dopo molti minuti e molta insistenza ha consegnato la propria patente. I poliziotti si sono subito accorti che il documento era contraffatto. Inoltre, da una verifica del nominativo, è emerso che la giovane straniera, lo scorso 11 giugno, si era resa protagonista di un comportamento analogo: fermata per un altro controllo, aveva aggredito gli operatori, insultandoli, deridendoli in pubblico per il loro stipendio e minacciando di sporgere denuncia, perché sosteneva di essere incinta.
Portata in Questura, anche l’altra notte, non ha dato spiegazioni sull’origine della patente e, sempre con la scusa di essere incinta, ha continuato a minacciare gli agenti e a ripetere di non aver paura delle Polizia e della giustizia italiana.
E’ stata denunciata per falsità materiale, violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per guida senza patente. Per lei è scattata anche una sanzione da 5mila euro, mentre l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.