La storica dimora dal 3 novembre ospiterà il Memoriale della Grande Guerra
AL VIA IL RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DI VILLA PISANI A MONTEBELLUNA
Sotto gli intonaci emergono anche esempi unici di dipinti futuristi
Com’è noto, la villa, ora di proprietà del Comune, è destinata ad accogliere, già dal prossimo 3 novembre, il Memoriale Veneto della Grande Guerra. “Anche adesso, mentre si stanno già allestendo le prime sale del Memoriale - spiega il sindaco Favero - continuano ad emergere testimonianze di antichi affreschi di cui si era persa, anzi cancellata, ogni memoria. Villa Pisani si conferma così come una residenza di altissimo interesse artistico, ricca come poche altre di affreschi di epoche diverse, dalle più antiche al secolo appena trascorso. Sono la testimonianza del fatto che i proprietari che si sono succeduti in quasi 5 secoli, hanno voluto lasciare evidenza dei propri gusti artistici, mettendo mano a successive decorazioni delle pareti della villa".
Le ultime scoperte (ma altre potrebbero essercene proseguendo con i sondaggi) riguardano tre sale che, coperte da mani di calce, sembravano presentarsi di nessun interesse. Innanzitutto la cosiddetta Sala 4, posta a lato del piano nobile della storica dimora: qui, per puro scrupolo, sono stati eseguiti dei tasselli conoscitivi sulle pareti. Questi hanno svelato, sotto uno strato più recente di malte, grandiose superfici affrescate raffiguranti eleganti paesaggi architettonici accompagnati da decorazioni. Gli affreschi antichi si presentano piuttosto rovinati, brutalmente picchiettati per consentire l’aggrappo degli intonaci più recenti.
Liberando, ripulendo e consolidando gli affreschi e intervenendo con velature a mascherare, almeno in parte, le porzioni mancanti o distrutte, si può avere la ragionevole certezza di poter riportare questi ambienti, oggi del tutto anonimi, ad una diversa dignità.
Sorprese notevoli sono venute anche dalle sale 9 e 11, situate al primo piano. Nella prima i controlli stratigrafici condotti per i lavori di creazione del Memoriale hanno rivelato, sotto le diverse mani di calce, la persistenza dell’intonaco originale, realizzato a cocciopesto con finiture in marmorino.
Ma le vere sorprese potrebbe riservarle la Sala 10: qui è emersa traccia di pitture risalenti al Novecento: potrebbe trattarsi di un esempio unico di decorazione parietale futurista in una villa veneta.
Nella sala 11, sono emerse invece immagini di grandi festoni che contornano bellissimi paesaggi di gusto nordico.
“Villa Pisani è uno scrigno di tesori - sottolinea Marzio Favaro - che, proprio grazie alla enorme campagna di restauri stimolata dalla creazione del Memoriale, ci vengono via via restituiti. All’interesse del Memoriale, che si sta configurando come una macchina conoscitiva decisamente stimolante, si unisce così anche quello per il contenitore: questa Villa unica nel suo genere, che rischiavamo di perdere per sempre, dato che il movimento del terreno su cui sorge la stava letteralmente squarciando".