La morte dell'operaio di Maserada rimasto asfissiato in una vasca riaccende il tema della sicurezza
AMBIENTI ESTREMI: A SCUOLA DI SICUREZZA
Al Lab degli industriali anche la "Camera del fumo" per esercitarsi tra fiamme, rumori e gas
TREVISO. Vasche per lo stoccaggio di materiali, serbatoi o cisterne poco ventilati, luoghi dove l'aria non circola, sono tutte situazioni lavorative ad alto rischio, dove la sicurezza viene spesso sottovalutata. La morte dell'operaio 53enne di Maserada, sceso in una vasca per lo stoccaggio del mais e rimasto asfissiato dalle esalazioni di ammoniaca è l'ultima tragedia in ordine di tempo in provincia di Treviso. Un incidente che ha riacceso i riflettori su un particolare aspetto della sicurezza sul lavoro: quello degli interventi nei cosiddetti "ambienti confinati".
Temi che saranno al centro del nuovo appuntamento, in programma venerdì 21 settembre, dalle 9 alle 14 all’UNIS&F Lab di Via Venzone, nell’ambito di “10 volte sicurezza”, ciclo di incontri promosso da Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone.
I vigili del fuoco, assieme ad esperti di aziende specializzate illustreranno le normative in materia e spiegheranno le procedure per lavorare in sicurezza anche in ambienti estremi. Si parlerà dell'importanza di riconoscere le situazioni a rischio, i possibili pericoli di soffocamento, avvelenamento o eplosione ma anche di come affrontare l'emergenza dopo che si è verificato un incidente. Spesso le cronache raccontano di operai e tecnici che, coraggiosamente accorsi per dare aiuto ad un collega colto da malore all’interno di una cisterna o di un pozzetto, non solo non sono riusciti a soccorrerlo, ma sono rimasti, a loro volta, vittime dello stesso problema. Ecco quindi che diventa fondamentale aver previsto anche una strategia di assistenza e di evacuazione in caso di incidente.
Il corso prevede anche un'esercitazione "sul campo" grazie alla struttura presente a UNIS&F Lab: si tratta di una sorta di laboratorio attrezzato che simula un ambiente di lavoro estremo. Nella "Camera del fumo", per esempio, sarà possibile affinare le competenze delle squadre di emergenza delle aziende: in questa stanza, infatti, verrà simulato (con la presenza di ostacoli, rumore e fumo) un evento critico. Un'esercitazione utile anche per valutare la capacità dei team di riuscire a far fronte ad un incidente improvviso ed inaspettato per il quale occorre avere i "nervi saldi" per affrontarlo. UNIS&F è l'unica realtà della provincia dotata di un’attrezzatura del genere.
Nell'ultimo biennio sono stati una ventina i corsi organizzati per un totale di 220 partecipanti in rappresentanza di cinquanta aziende.