Le botteghe spesso diventano punti di aggregazione sociale
UN TREVIGIANO SU 4 ACQUISTA NEI NEGOZI DI VICINATO
"La sfida è coniugare tradizione e innovazione"
Un dossier sul commercio di prossimità, inserito nel rapporto annuale sul terziario della Marca, curato dall’Ebicom Lab, per conto dell’ente bilaterale del settore, mostra come i clienti di questi negozi abbiano un’età superiore ai 35 anni (un terzo ne ha più di 65 ), in prevalenza donne o coppie con o senza figli.
Si rivolgono a questi esercizi per prodotti locali o made in Italy, di qualità, e perché alla ricerca di rapporto con il negoziante che consiglia e, in qualche modo, certifica la provenienza del prodotto”.
Dunque i negozi di vicinato non sono morti, ribadisce Federico Capraro, vicepresidente di Unascom Confcommercio provinciale.
Il commercio trevigiano si conferma in trasformazione (tra gennaio e giugno gli imprenditori sono in aumento per la prima volta dopo otto anni, seppur solo dello 0,1%). La maggioranza dei clienti, addirittura l’84% per l’alimentare, sceglie supermercati, discount e negozi specializzati per convenienza e varietà d’offerta. Sono ancora pochi, in assoluto, coloro che acquistano su internet, e il 68% prima prova l’articolo in negozio, ma l’e-commerce cresce dell’11% medio negli ultimi tre anni.
A fronte di questi dati anche per i negozi tradizionali la sfida passa per l’innovazione, come ricorda Alessia Bernardi, una delle curatrici del rapporto.