Il corpo ritrovato in un boschetto a Fontanafredda
ARTIGIANO PORDENONESE UCCISO CON UN COLPO ALLA TESTA
Alessandro Coltro, 48 anni, lavorava a Chiarano
A dare l’allarme, martedì pomeriggio, la madre dell’uomo, dopo che dalla sera precedente non riusciva più a mettersi in contatto con lui. Il 48enne non era andato a riprendere la figlia tredicenne, né si era presentato all’appuntamento con un amico per avere in prestito l’abbonamento per una partita di calcio.
La sua auto è stata notata nel parcheggio di una sala Bingo e un grande magazzino lungo la Pontebbena. La salma era poco distante, in una confinante macchia di vegetazione: un luogo molto appartato, tra arbusti incolti e rifiuti. Dopo i rilievi della scientifica dei Carabinieri, la Procura di Pordenone ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti: accanto al corpo, infatti, non è stata ritrovata alcuna arma, facendo così escludere il suicidio, mentre il fatto che Coltro non presentasse altre lesioni e avesse ancora con sé portafoglio ed effetti personali rende poco probabile una rapina degenerata. Con chi si era incontrato in quel posto isolato? Aveva fissato un appuntamento lontano da occhi indiscreti? E’ stato attirato in una trappola? Tutte domande a cui ora gli inquirenti dovranno cercare di dare una risposta.