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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il pianista di Gino Paoli e Mina ospite all’Unisono

DANILO REA A FELTRE, CONCERTO IN PALAZZO

Un concerto intimo tra poche persone nello splendido Palazzo Guarnieri


FELTRE. Danilo Rea arriva a Feltre. Il re dell’improvvisazione, il poliedrico funambolo dello spartito, capace di infondere jazz nelle arie di Bach come di reinterpretare in un modo tutto suo gli standard pop e rock di Beatles e Rolling Stones; pianista di fama internazionale, al fianco di Gino Paoli e di Mina, di Renato Zero e tanti altri, il cui tocco    paragonato a quello di Keith Jarret, farà tappa all’Unisono di Feltre sabato 20 ottobre.

 Un concerto eccezionale, una data esclusiva infilata nel fitto calendario della tournée internazionale di Rea per lo stretto rapporto che lega il musicista alla cittadina e al centro di musica di Palazzo Guarnieri, crocevia di musicisti di fama internazionale.

 Sarà una data insolita per il pianista abituato ai grandi palchi e alle platee da centinaia di posti. Nella sala concerti del Palazzo ottocentesco, tra stucchi, affreschi e velluti, sarà come stare nel salotto di casa. Si annulleranno le distanze tra musicista e pubblico, il rapporto sarà a tu per tu. Un’esibizione raccolta, intima, come tra amici.

 “Ascoltare Rea in un jazz club è occasione più unica che rara – spiega Nicolò Ferrari Bravo, direttore artistico di Unisono -. Lui è un genio dell’improvvisazione, l’arte più importante per un jazzista, quella su cui si misura la sua bravura. La sua capacità ha pochi eguali in Europa e il suo processo creativo, in continuo divenire, si esprime sulla tradizione della canzone italiana, rock e pop internazionale. Anche nella scelta di questo repertorio sta la sua grandezza”.

 Il concerto sarà parte della programmazione speciale pensata per festeggiare i vent’anni di attività del Centro di musica.

 A Feltre Rea presenterà il suo “Something in our way”, disco in piano solo ispirato all’indimenticabile repertorio dei Beatles e dei Rolling Stones uscito nel 2015.  Nelle 16 tracce che compongono l’album le differenti vie musicali delle due formazioni convivono, si alternano e si uniscono, superando l’eterna dicotomia. Dalla melodia di “Let it be”, all’appassionata “Angie”, passando per il ritmo di “Ob-la-dì Ob-la dà” e l’energia di “Jumpin’ Jack Flash”, Danilo scompone, riarrangia e ricostruisce, fino a restituire la musica che si colora di nuove sfumature.

“In un lavoro in piano solo, la vera difficoltà è arrivare a esprimere con un solo strumento, e soprattutto senza la voce, la pressione di una band completa”, spiega. “Quello che ho cercato di trasmettere con questo disco è un senso di apertura verso tutto, perché in realtà la musica è una sola e alla sua base c’è la melodia: è fatta per generare emozioni e la chiave per arrivarci è tutta lì”. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori.