Il volontariato della Marca continua nei progetti di inclusione sociale
GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE, L'ALLARME DI VOLONTARINSIEME TREVISO
Colpa dei tagli al fondo nazionale per il prossimo anno
Non è l’unica fonte di preoccupazione, per il mondo del volontariato trevigiano. Un altro fronte riguarda la possibilità che le attività svolte da molte associazioni in convenzione con i Comuni del territori debbano essere messe a gara pubblica.
Sul tema dei rapporti tra terzo settore e pubbliche amministrazioni, il Csv ha organizzato anche un seminario, il 17 novembre, primo di una serie di tre incontri di approfondimento.
Pur nelle difficoltà, Volontarinsieme, insieme alle associazioni, continua a portare avanti diversi progetti. Tra i tanti, Stacco, servizio di trasporto sociale, che in provincia, ha percorso 190mila km e trasportato 4.500 utenti, grazie a 27 autisti volontari.
Oppure il Progetto Vicinanza prossimità sostegno, in collaborazione con Ebicom, l’ente bilaterale del terziario provinciale: nel 2018, 28 lavoratori del comparto, licenziati, stanno ricevendo un’integrazione al sussidio di disoccupazione in cambio di 40 ore mensili da svolgere in associazioni di volontariato. O ancora il Ria, percorsi destinati a persone in condizioni di forte difficoltà, segnalate dagli uffici sociali dei Comuni, come ricorda Alessia Crespan, operatrice del Csv Treviso.