Il bilancio di missione dell'associazione in Veneto
OLTRE 9MILA BAMBINI E RAGAZZI CURATI DALLA NOSTRA FAMIGLIA
A Conegliano si sperimentano robot per la riabilitazione
A Conegliano, il suo polo scientifico di eccellenza, l'Ircss Eugenio Medea, ha in corso 13 progetti di ricerca in svariati campi: dalle neuroscienze riabilitative alla psicopatologia dello sviluppo, dalla neurobiologia alla bioingegneria, oltre ad essere struttura di riferimento regionale per l’epilessia e per il cosiddetto Adha (il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività). In particolare, i ricercatori si stanno concentranto sulla sperimentazione di nuove tecnologie robotiche per la riabiltazione motoria: esoscheletri e sistemi isocinetici per sostenere gli arti, ma anche telecamere ad alta velocità e sensori per ricostruire in 3D i movimenti di braccia e gambe, come spiega il responsabile scientifico, Andrea Martinuzzi.
L'associazione ha presentato il suo bilancio di missione a Treviso: nel capoluogo della Marca è attiva dal 1973 e in provincia conta altre quattro sedi a Conegliano, Pieve di Soligo, Oderzo e Mareno di Piave, a cui se ne aggiungono altre tre nel resto del Veneto, a Padova, Vicenza e San Donà. Nel 2017 queste le strutture hanno preso in carico 7.898 pazienti in forma extraospedaliera (ambulatoriale, diurna, residenziale…), mentre 1.570 bambini, ragazzi e giovani adulti sono stati ricoverati nel polo coneglianese: più di uno su cinque proviene da fuori regione.