La proprietà aggiungerà altri 15mila euro al fondo regionale
AL LAVORO GRATIS, PER AIUTARE IL BELLUNESE DEVASTATO DAL MALTEMPO
I dipendenti della Sogedin di Monastier doneranno alcune ore di stipendio
I 516 dipendenti della Casa di Cura “Giovanni XXIII” e del Centro Servizi Villa delle Magnolie di Monastier e del Park Hotel Villa Fiorita hanno deciso di offrire l’equivalente di un periodo della loro attività professionale del mese di novembre, da una a cinque ore, al fondo di solidarietà “Veneto in Ginocchio per maltempo ott-nov. 2018” istituto dalla Regione del Veneto dopo la calamità abbattutasi in particolare sulle località di montagna.
“Siamo orgogliosi dei nostri collaboratori - spiega Gabriele Geretto amministratore delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier - Per chi è abituato a lavorare per il bene del prossimo diventa spontaneo offrire il proprio aiuto a chi si è trovato senza casa ed è ora in seria difficoltà”.
Alla somma racimolata tramite i lavoratori, la Sogedin, società proprietaria delle strutture socio-sanitarie e dell’hotel, aggiungerà un ulteriore stanziamento di 15 mila euro.
I dipendenti della Casa di Cura e del Centro Servizi di Monastier, peraltro, non sono nuovi ad iniziative di questo genere. Una raccolta di fondi simile era stata organizzata nel settembre del 2016, subito dopo il terremoto che aveva devastato l’Umbria, il Lazio ed in particolare Amatrice. In quell’occasione i dipendenti avevano donato ore di lavoro per un ammontare complessivo di 6.280 euro, i quali erano stati integrati con altri 6.157 euro ricavati dalle cene di beneficenza per i paesi terremotati e altri 11mila euro messi a disposizione dal consiglio di amministrazione di Sogedin. Il tutto per un totale di oltre 23 mila euro.