La Polizia locale di Treviso sequestra 3mila euro, telefoni, carte di credito e una patente falsa
SPACCIA COCAIANA IN ZONA STADIO, NIGERIANO ARRESTATO
Il 26enne godeva dello status di protezione internazionale
Gli investigatori del Nucleo di Polizia giudiziaria della Municpale tenevano d'occhio lo straniero da alcune settimane: il giovane era solito spacciare cocaina nella zona dello stadio Tenni, in un bar e nella sala scommesse nei pressi del condominio “Treviso 64”.
Nella tarda serata di ieri, intorno alle 22.30, l'africano è stato visto cedere una dose ad un professionista di nazionalità italiana. Quest’ultimo, fermato e sentito dagli agenti, ha dichiarato di rifornirsi con regolarità dall'immigrato e di aver acquistato da lui circa 9mila euro di sostanza stupefacente nell’ultimo anno.
I vigili urbani hanno dunque bloccato il nigeriano e, grazie all’unità cinofila, hanno rinvenuto nella sua auto altre dosi di cocaina nascoste negli altoparlanti. L’acclarata attività di spaccio ha fatto scattare la perquisizione della casa dove l'uomo viveva, ospite di alcuni connazionali: qui sono stati trovati 3.450 euro in contanti, 18 dollari, telefoni cellulari, due carte Postepay (il cui contenuto è in corso di verifica), sostanza da taglio, materiale per il confezionamento in dosi e una bottiglia di gin con un’infusione di fiori di marijuana. Lo spacciatore è stato quindi condotto in carcere ed ora è in attesa di giudizio
"Questo intervento rappresenta un’altra, fondamentale, operazione della nostra Polizia Locale per la sicurezza e del centro storico e dei quartieri - afferma il sindaco Mario Conte - Voglio ringraziare ancora una volta gli agenti per l’impegno e la grande professionalità dimostrati".
"Ancora una volta i miei uomini hanno dimostrato grande professionalità e spiccato senso del dovere», le parole del Comandante della Polizia Locale Maurizio Tondato. «Sono convinto che se la nostra Provincia, per il secondo anno, è stata considerata la più sicura d'Italia è anche grazie all'importantissimo lavoro dei vari operatori di Polizia Locale presenti nei vari comuni».