Escono anche Bernardi e Bresolin, sei conferme
FONDAZIONE CASSAMARCA, DOPO 26 ANNI FINISCE L'ERA DE POLI
Nuovo presidente: in pole Garofalo
Che, tra l’altro, ora si applicherà anche al nuovo presidente: il consiglio si riunirà, con ogni probabilità, martedì prossimo per nominarlo tra i suoi membri. In pole position l’avvocato trevigiano Luigi Garofalo, in quota comune di Treviso. Dovrà affrontare una situazione tutt’altro che semplice, soprattutto sotto l’aspetto economico-finanziario: dopo il passivo di 57 milioni del 2017, anche per il 2018 Ca’ Spineda chiuderà in rosso per 5 milioni, le azioni Unicredit, principale bene in portafoglio, ha visto via via crollare la loro rendita, il vasto patrimonio immobiliare accumulato negli anni ha perso valore a causa della crisi del mercato.
De Poli, che ha compiuto 89 anni, al termine della riunione ha tenuto un breve discorso, ringraziando tutti i consiglieri per l’importante apporto dato in tutti questi anni nella definizione delle strategie della Fondazione. Tutto il consiglio ha a sua volta ringraziato il presidente uscente. Insieme al numero uno, lasciano anche il vice Ulderico Bernardi e Ferruccio Bresolin, anch’essi consiglieri di lungo corso. Al loro posto, nell’organismo, entrano Valentina Barbieri, indicata dall’Associazione dei Comuni della Marca, e Giuliana Martina, per l’università di Ca’ Foscari.
Il complesso meccanismo di rinnovo dei vertici, infatti, prevede che i vari “soci” della Fondazione presentino una terna di nomi, da cui poi il consiglio stesso sceglie il designato. Confermati invece, Ubaldo Fanton, Amedeo Gerolimetto, Tomaso Patarnello, Giovanni Squizzato, Gianfranco Gagliardi e Pietro Semenzato, questi ultimi due cooptati dal consiglio.