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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'europarlamentare trevigiano David Borrelli era nella piazza dove l'attentatore ha sparato alla folla

SPARI, MORTI E FERITI. UN TREVIGIANO NELL'INFERNO DI STRASBURGO

"Ho pensato alla mia bambina, vorrei essere ovunque tranne che qua"


STRASBURGO. "Devo ancora rendermi conto e metabolizzare quello che è accaduto. E' successo tutto molto in fretta. Nella mente ho la scena con le grida, la paura e il terrore delle persone". A parlare è David Borrelli, l'europarlamentare trevigiano ieri sera era nella Rue des Orfèvres a Strasburgo quando attorno alle 20 un attentatore ha cominciato a sparare contro la folla che stava passeggiando nell'area dove sono allestiti gli storici mercati di Natale. "Una persona della sicurezza ci ha spinto a forza dentro un vicoletto, poi sono arrivate due squadre di soldati dell'esercito che con i mitra spianati ci hanno ordinato di stare fermi e di entrare dentro un magazzino – racconta Borrelli - . La gente urlava, alcuni piangevano. Un ragazzo che era al mio fianco ha detto di aver visto un uomo a terra. Dopo una ventina di minuti che eravano rinchiusi in un magazzino al buio una guardia ci ha detto che c'era stata una sparatoria e che la persona armata era ancora in giro ed era pericolosa".

Sono state le informazioni raccolte con il telefonino e i messaggi dei colleghi ad avvertire Borrelli di quello che era accaduto. L'Europarlamentare è rimasto "prigioniero" per più di quattro ore, sempre al buio e lontano dalle finestre. Solo verso l'una di notte ha potuto tornare a casa, dopo essere stato perquisito: "La piazza e tutta la città era blindata, abbiamo dovuto fare la strada che ci hanno indicato i militari, nel frattempo avevamo capito quello che era accaduto. La sparatori e i morti erano a una quarantina di metri da noi".
Questa mattina Strasburgo si è svegliata in un'atmosfera surreale. Poche persone per strada, nessuna auto in giro e nessun turista. La caccia all'attentatore continua mentre sale il bilancio delle vittime che al momento è di tre morti e quattordici feriti, tra cui un giovane radiogiornalista italiano. Sono sette, secondo i dati forniti dalla prefettura,  i ricoverati in gravi condizioni. Un bilancio destinato ad aggravarsi con il passare delle ore. "Solo il caso ha voluto che io non fossi a tu per tu con l'attentatore – afferma David Borrelli – E' stata una questione di pochi secondi e qualche metro. Sono eventi che ti fanno riflettere. Io ho pensato per tutto il tempo alla mia famiglia, alla mia bambina..ed in questo momento vorrei essere ovunque tranne che qua a Strasburgo".

Danilo Guerretta


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