A Treviso anche l'università Mercatorum, l'ateneo telematico del sistema camerale
NEOLAUREATI PER INIETTARE INNOVAZIONE NELLE IMPRESE DELLA MARCA
La Camera di commercio vara un piano di stage retribuiti
La Camera di commercio di Treviso e Belluno lancia un programma di stage e tirocini formativi retribuiti di sei mesi per neolaureati nelle aziende del territorio. E’ quello che in gergo si chiama “placement”, con l’obiettivo di favorire il passaggio dalle aule di studio al mondo del lavoro. Quaranta i posti a disposizione, sotto forma di apposite “borse di tirocinio” per le quali la Camera di commercio ha e stanziato 120mila euro: l’ente camerale, infatti, sosterrà circa la metà dell’indennità, mentre il resto sarà a carico dell’impresa, come ricorda il segretario generale della Camera di commercio di Treviso e Belluno, Romano Tiozzo.
E’ destinata invece a chi la laurea non l’ha presa, oppure desidera riqualificarsi e aggiornarsi, la convenzione con l’Università Mercatorum, l’università telematica del sistema nazionale delle camere di commercio. Da quest’anno, chi segue le lezioni on line dell’ateneo, potrà sostenere gli esami davanti alla commissione di professori in carne ed ossa, direttamente nella sede camerale di Treviso.
L’istituzione di piazza Borsa sta investendo parecchio nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Nel corso del 2018 sono stati due i bandi in materia pubblicati: coinvolte 570 imprese, con poco meno di 523mila euro messi a disposizione e 80mila ora di alternanza incentivate.
Alcune recenti misure del governo sembrano, però, mettere in discussione la prosecuzione del sistema dell’alternanza. Mario Pozza, presidente della Camera di commercio di Treviso e Belluno, auspica un ripensamento.