Aziende subissate di telefonate per nuovi contratti di fornitura
VENDITORI DI LUCE E GAS INVASIVI, CONFARTIGIANATO SCRIVA AL GARANTE
La denuncia: "Conoscono dati riservati delle utenze"
Ad indispettire e preoccupare i destinatari delle chiamate, innanzitutto, proprio il fatto che questi operatori disponessero di numerosi dati sensibili sulle utenze: "In un libero mercato è legittimo contattare i clienti per proporre i propri servizi - conferma Sartor -. Quando tuttavia chi chiama è a conoscenza di informazioni riservate, come ad esempio chi fosse il precedente fornitore del cliente, i dati utili per concludere una fornitura e in alcuni casi, addirittura gli Iban bancari, siamo al di fuori di corrette dinamiche di mercato, che vanno segnalate".
Proprio per questo Confartigianato ha inviato un esposto al Garante della Privacy, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed all’Autorità di Regolazione Energia, Rifiuti ed Ambiente.
"In questi giorni a seguito del cambio fornitore di energia e gas del Caem, le aziende sono state bombardate di telefonate e di visite da parte di operatori che fornivano informazioni non corrette e tendenziose non solo sulle forniture in corso ma anche sui contratti proposti, apparentemente vantaggiosi in realtà lto costosi e con clausole vessatorie.
L'appello del leader degli artigiani della Marca è rivolto anche compagnie energetiche: "Contiamo che, considerandosi parte lesa, intervengano presso le loro agenzie per stoppare questo comportamento assolutamente scorretto".