L'edificio trevigiano è stato restaurato nel 1987 da Fondazione Cassamarca
OLTRE 76MILA VISITATORI A CASA DEI CARRARESI NEL CORSO DEL 2018
La struttura ha ospitato 20 mostre e 43 convegni ed eventi

Tra le mostre, spiccano quelle su Andy Wharol e su Elliott Erwitt, quella "Da Tiziano a Van Djck", la VIII Rassegna di Arte Contemporanea, le rassegne collettive, la retrospettiva di opere dedicata a monsignor Gino Bortolan, realizzata con i Lions Club Treviso e il Liceo Artistico cittadino, e i numerosi appuntamenti con l’arte contemporanea: pittura, scultura ma anche fotografia e arti visive.
Tra gli eventi concentrati in un weekend, il maggior numero di partecipanti è stato appannaggio della mostra “Vintage ai Carraresi” con circa 1500 biglietti. Dallo scorso anno è stata inoltre aperta una sezione museale “Fondazione Cassamarca architettura e territorio”, che è stata visitata da numerose scolaresche, addetti ai lavori e appassionati. Molti anche in nomi di rilievo transitati nelle sale di via Palestro, dai rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, agli sportivi, fino all’ex presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni.
Quest'anno, inoltre, per la prima volta, con la mostra "Elliott Erwitt", Casa dei Carraresi ha ospitato anche gli amici a quattro zampe, seguendo l'ordinanza ministeriale che regola il loro accesso e che tutti hanno rispettato.
Complessivamente, dal 1987, data in cui è stata riaperto dopo un lungo restauro, lo storico edificio ha ospitato 567 mostre e 5189 eventi, con più di 5milioni e 700mila partecipanti.