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La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/247: I CAMPIONI DEL PGA INIZIANO L'ANNO ALLE HAWAII
L'outsider Schauffele trionfa nel torneo riservato ai 37 vincitori del circuito
A difendere il titolo al Plantation Course c’è Dustin Johnson, numero tre mondiale, in un contesto che comprende altri sei classificati della top ten, dove Molinari è settimo, e Brooks Koepka è il numero uno. Il montepremi è di 6.500.000 dollari, con prima moneta 1.300.000 dollari.
È da questo evento che i big si trovano a testare le nuove Regole del Golf, regole che abbiamo di recente commentato, e che servono a semplificare, e velocizzare il gioco.
Nella prima manche, Molinari si trova a condividere il tee di partenza con l'australiano Jason Day, già leader mondiale, mentre il Campione in carica Dustin Johnson se la deve vedere con Bryson DeChambeau. Gagliardi tutti i sorteggi, fanno presagire una giostra di duelli all’ultimo sangue. È Kevin Tway , 30enne di Oklahoma, a prendere il comando, con uno strepitoso -7, frutto di 7 birdie puliti. È figlio d’arte Kevin (il padre Bob è stato vincitore di un major). Lo segue a un colpo Dustin Johnson, campione in carica e numero tre mondiale. Francesco Molinari, unico azzurro in gara, ha un avvio rilassato: si mantiene in Par per tre birdie e altrettanti bogey; è 22esimo, in compagnia del britannico Paul Casey. DeChambeau ha approfittato del nuovo cambiamento nelle Regole, ha pattato con l’asta della bandiera in sede. Il green era in discesa, e lui ha pensato bene di non togliere l’asta; fu bene, effettivamente lo ha aiutato a imbucare.
E siamo alla seconda giornata. Gary Woodland, 34enne di Topeka (Kansas), dà la birra a tutti. Con 8 birdie ridotti a 6 per 2 bogey, realizza il secondo 67 (-6) consecutivo, conquista la prima piazza. L’azzurro chiude le prime nove in par, registra -2 sulle seconde, recupera cinque piazze, è ora 17°. Un costo salato l’errore per Dustin Johnson, Campione in carica: il suo tee shot alla buca 4 finisce nel rough, riconosce come sua una pallina simile, della stessa marca TaylorMade, la gioca, ma sua non è. Due colpi di penalità, risultato doppio bogey.
Terzo giro – è ancora Woodland a condurre, seppur addolorato dalla notizia della morte della nonna avvenuta la sera prima, a cui era molto affezionato. L’americano costruisce un eagle al par 5 della 15, chiude a -17, tre colpi avanti a Rory McIlroy, secondo a -14. Molinari conclude il giro in par, per due birdie e due bogey, si trova in 21esima posizione.
Ultimo round - Sembrava scontata la palma a Woodland, ma nel Golf affiora sempre l’imprevisto. L’incredibile ultimo round di Xander Schauffele (2 eagles, 8 birdie, 1 bogey) lo porta a scavalcare tutti. Chiude in tre colpi la buca 9 (par 5 di 463 metri, e in due colpi il par 3 della 12 di 390 metri. Alla 18 ascolta la radio, sente che a Woodland non è riuscito il putt, capisce che è finita. Copre il giro con 62, undici sotto par, pareggiando il record del Campo. Chiude il torneo a -23, un colpo sotto a Gary Woodland, che termina con un 68 privo di bogey. Francesco Molinari ha concluso la gara con tre birdie e quattro bogey per il 74 (+1). È nono nella graduatoria mondiale.
Con la volata finale, Schauffele, 25enne di San Diego (California), ha ottenuto il quarto titolo in carriera, incassa l’assegno di 1.300.000 dollari.
Il Sentry Tournament, è il primo torneo trasmesso in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming che permette, finalmente, di vedere il grande golf. A causa del fuso orario che differisce di undici ore tra le Hawaii e l’Italia, la visione in diretta del Sentry Tournament si è avuta per ogni turno da mezzanotte alle quattro del mattino. Al commento, i validi giornalisti Nicola Pomponi e Sandro Bellicini.
Il prossimo evento trasmesso da GOLFTV sarà a Honolulu, il Sony Open, giocato al Waialae CC dal 10 al 13 gennaio.
Paolo Pilla