Offerta presentata al Credito Trevigiano, proprietario dal 2004
UN MECENATE VUOLE COMPRARE VILLA EMO DI FANZOLO
"Amo Palladio e intendo rilanciare il suo gioiello"
Il potenziale acquirente ha manifestato la volontà di riportare l'edificio, inserito dal 1996 nel patrimonio dell'umanità Unesco insieme alle altre ville palladiane, al suo originario splendore, con un piano di ristrutturazione complessivo. Per questo, oltre alla somma per l'acquisto, avebbe assicurato anche ulteriori, cospicui investimenti. L'offerta riguarda però solo la villa vera e propria, con il corpo centrale, le barchesse e il parco, non altri fabbricati inseriti nel compendio, come le antiche case rurali, dove oggi sono insediati gli uffici della direzione generale e del centro servizi della bcc
Il Credito Trevigiano ha acquistato il complesso nel 2004, per oltre 15 milioni di euro dal conte Marco Emo Capodilista, discendente della nobile famiglia veneziana. Così l'ha salvato dal rischio della realizzazione di una cava in un terreno adiacente. Per la gestione è stata costituita un'apposita fondazione. L'affitto di alcuni ambienti per cerimonie ed eventi, l'incremento dei visitatori (nel 2018 sono stati più di 20mila) e altre iniziative, però, non sono mai riuscite a pareggiare i costi di mantenimento. A questo proposito Giuseppe Romano, presidente della fondazione, pur non entrando nel merito dell'offerta di acquisto, sottolinea i risultati raggiunti: "Nel 2014, la villa costava alla proprietà 325mila euro annui, ora non grava a bilancio neppure per un euro".
Il consiglio di amministrazione della banca ora vaglierà con attenzione i dettagli della proposta nelle sue prossime sedute e poi prenderà una decisione.