Mario Conte alla guida di una delegazioni di sindaci dell'Anci
DECRETO SICUREZZA, IL SINDACO INCONTRA IL PREMIER
"Naufragata le linea dei sindaci ribelli"
TREVISO. Conte a tu per tu con Conte. Il sindaco di Treviso ha incontrato questa mattina il premier, assieme a una delegazione di primi cittadini dell'Anci. All'ordine del giorno la questione dell'applicazione del dcreto sicurezza dopo le polemiche ed il boicottaggio di alcuni primi cittadini. Il sindaco di Treviso aveva anche minacciato l'uscita dall'associazione dei comuni in caso non fosse fatta chiarezza da parte del presidente Decaro. La delegazione era composta da Antonio Decaro (presidente Anci e sindaco di Bari), Enzo Bianco (ex sindaco di Catania e presidente consiglio nazionale Anci), Umberto Di Primio (sindaco di Chieti), Matteo Biffoni (sindaco di Prato), Chiara Appendino (sindaco di Torino), Roberto Pella (vicepresidente Anci e sindaco di Valdengo), Stefano Locatelli (sindaco di Chiuduno in provincia di Bergamo e responsabile enti locali della Lega), e appunto il sindaco di Treviso. "L’incontro è stato positivo e, di fatto, ha visto naufragare la linea dei sindaci che avevano annunciato la “disapplicazione” del decreto sicurezza - ha dichiarato Mario Conte - . Anci ha portato sulla scrivania del Premier alcune proposte fra le quali la possibilità di mantenere l'accesso allo Sprar delle persone vulnerabili, l'applicazione di modalità uniformi per la presa in carico da parte delle Asl dei richiedenti asilo e il diritto a conoscere le persone presenti nei centri di accoglienza (età, numero di componenti e sesso). Tali ipotesi risultavano comunque già al vaglio del Governo. Durante il vertice si è constatato ancora una volta come il decreto sicurezza rappresenti una strada positiva e concreta per risolvere definitivamente il nodo immigrazione anche grazie ai dati che vedono gli sbarchi ridotti al minimo storico."
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