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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il dg Benazzi: "Ma pochi medici ne approfitteranno"

OLTRE DUECENTO A QUOTA 100 NELL'ULSS DELLA MARCA

Potrebbero andare in pesione 120 dottori e 90 tra infermieri e operatori


TREVISO - Oltre 200 a quota 100. Le stime sono state in parte ridotte rispetto a qualche settimana fa, ma le nuove norme che permettono di andare in pensione a chi ha 62 anni d’età e 38 di contributi rischiano comunque di provocare un piccolo esodo nella sanità veneta. Nella sola Ulss 2 Marca Trevigiana hanno i requisiti per mettersi a riposo già con la prima finestra di aprile circa 120 medici, 40 infermieri e una cinquantina di operatori socio-sanitari.
Per il direttore generale dell’azienda socio-sanitaria trevigiana, Francesco Benazzi, però, all’atto pratico, almeno tra i camici bianchi solo una minoranza approfitterà dell’anticipo: "I medici sono molto attaccati al loro lavoro". Pur non sottovalutando i problemi, dall’Ulss ridimensionano i timori di ripercussioni sui servizi a pazienti ed utenti.