Sabato l'incontro "Andrea Zanzotto tra natura e grammatica"
ASOLO RICORDA ANDREA ZANZOTTO
Letture di alcune delle opere più significative del poeta pievigino
ASOLO. Poeta unico nella produzione letteraria non solo veneta ma anche italiana, Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 – Conegliano, 18 ottobre 2011) sarà protagonista sabato 26 gennaio alle 18.00 nella Sala consiliare del Municipio di Asolo (Treviso) dell’incontro intitolato “Andrea Zanzotto tra natura e grammatica”, promosso e organizzato dall’Academia dei Rinnovati di Asolo* con il patrocinio del Comune di Asolo.
La figura e la poesia di Zanzotto saranno delineate da Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge ma anche poeta, narratore e saggista, autore di raccolte poetiche e romanzi. Sarà affiancato da Donatella Cipolato e Savina Bacchin, che avranno il compito di leggere e interpretare alcune delle opere più significative e intense del poeta pievegino.
Attraverso le liriche di Zanzotto si percorreranno le due tematiche fondamentali che ricorrono in tutta la sua ricerca poetica: il paesaggio e la lingua. Da un lato, il paesaggio è l’interlocutore privilegiato dell’io lirico zanzottiano e gioca un ruolo cruciale dalla prima raccolta del 1951 fino a Conglomerati. Dall’altro lato, la sperimentazione sul linguaggio è al centro della sua esperienza poetica: le raccolte poetiche di Zanzotto perseguono una continua oltranza linguistica, ovvero una ricerca costante del limite del linguaggio stesso, attraverso la negazione dei significati ordinari delle parole e delle norme della comunicazione ma anche delle regole tradizionali del codice poetico.